Con la pubblicazione ufficiale oggi su Sardegna Cat, si apre una fase cruciale per il futuro della mobilità aerea isolana: i bandi di gara per l’affidamento dei servizi di continuità territoriale da e per la Sardegna sono finalmente online, a seguito della ratifica ministeriale e della sua trascrizione nel Bollettino Ufficiale dell’Unione Europea.
Questo evento segna un punto di svolta, preludendo all’implementazione di un sistema di trasporti aerei radicalmente rinnovato, con l’attivazione prevista per la stagione estiva Iata 2026 (fine marzo).
L’avvio formale del processo prevede un termine di sessanta giorni per la presentazione delle offerte da parte delle compagnie aeree interessate, in linea con le disposizioni normative europee.
Le proposte dovranno concentrarsi sui collegamenti essenziali che interconnettono Cagliari, Olbia e Alghero con i principali hub continentali, Roma Fiumicino e Milano Linate.
Il nuovo modello, approvato con il consenso della Conferenza dei Servizi nel mese di agosto e successivamente sottoposto al vaglio del Ministero, non si limita a incrementare la frequenza dei voli.
Il piano strategico prevede una profonda revisione delle politiche tariffarie, con un’attenzione particolare alla tutela del diritto alla mobilità per i residenti sardi, che potranno beneficiare di tariffe significativamente ridotte.
L’orario di volo sarà organizzato in quattro fasce giornaliere, massimizzando l’accessibilità e la flessibilità per i viaggiatori.
L’ampliamento delle categorie ammissibili alle agevolazioni riflette un impegno verso l’inclusione sociale e la rimozione di barriere economiche.
Oltre ai residenti, tariffe agevolate saranno disponibili per i non residenti con stretti legami familiari in Sardegna e per i lavoratori che necessitano di spostamenti per ragioni professionali, contribuendo a rafforzare i legami sociali ed economici con il continente.
L’Assessora ai Trasporti, Barbara Manca, sottolinea come la pubblicazione dei bandi rappresenti l’atto finale di un percorso complesso e articolato, frutto di una collaborazione sinergica con il Ministero, l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e la Commissione europea.
Ora, la responsabilità passa agli operatori del settore, invitati a partecipare a un modello innovativo e sostenibile, progettato per garantire un servizio di mobilità aerea costante e affidabile per i cittadini sardi, anche durante i periodi di massima richiesta, come le festività e l’alta stagione turistica.
Questo risultato, conclude l’Assessora, restituisce certezza e prospettive concrete a cittadini e imprese, consolidando un legame stabile e duraturo tra la Sardegna e il resto d’Europa.
L’iniziativa, oltre a risolvere criticità consolidate, mira a stimolare lo sviluppo economico e sociale dell’arcipelago, facilitando gli scambi commerciali e culturali.