Mobilità Liguria: Riforma in Arrivo per un Sistema di Trasporto Unico

L’architettura futura della mobilità ligure si delineerà attraverso una riforma legislativa strutturale, strettamente collegata al bilancio regionale e dunque prevista per la conclusione dell’anno corrente.
L’intervento legislativo si concentrerà sulla creazione di un’Agenzia dei Trasporti, un ente regolatore distinto dalle aziende operanti nel settore.
Questa distinzione è cruciale: l’agenzia non sarà un operatore, ma un arbitro imparziale, capace di garantire equità e trasparenza nel panorama della mobilità.
Attualmente, la gestione del trasporto pubblico è frammentata in quattro diverse Autorità di Bacino (ATO), un sistema che genera difficoltà nella coerenza delle politiche e, potenzialmente, penalizza le aziende che aspirano a offrire servizi integrati e su vasta scala.

La creazione di un’agenzia unica centralizza la regolamentazione, eliminando queste ridondanze e promuovendo una visione strategica unitaria.

L’Agenzia dei Trasporti non si limiterà al trasporto pubblico locale su gomma.
La sua competenza si estenderà a modalità di trasporto più ampie, comprendendo il trasporto ferroviario, le infrastrutture autostradali e, potenzialmente, altre forme di mobilità emergente.
Questa visione olistica riflette un’ambizione di plasmare un sistema di trasporto integrato, capace di rispondere alle sfide future.
Parallelamente alla definizione del quadro regolatorio, è in programma la creazione di una società unica, incaricata della gestione operativa dei servizi di trasporto.

L’integrazione delle aziende esistenti in una struttura unitaria permetterà di ottimizzare le risorse, eliminare sovrapposizioni e migliorare l’efficienza complessiva del sistema.
Questo processo di consolidamento sarà realizzato in concomitanza con l’ingresso nella società, e nelle altre realtà aziendali liguri, che compongono il sistema.

L’amministrazione regionale si dimostra aperta a nuove opportunità e a un coinvolgimento esteso nel settore dei trasporti.

La disponibilità a partecipare attivamente, non appena il Comune di Genova fornirà l’opportunità, testimonia un’intenzione di guidare la trasformazione del sistema di mobilità ligure, con un’attenzione particolare alla creazione di un ecosistema di trasporto moderno, efficiente e sostenibile.

La riforma non è solo una questione tecnica, ma un investimento strategico per lo sviluppo economico e sociale della Liguria.

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