Il Napoli riprende il comando della classifica di Serie A con una vittoria significativa al “Maradona”, consolidando una serie positiva che testimonia una ritrovata solidità e coesione di squadra.
La partita contro la Juventus, guidata dall’ex allenatore azzurro, si è rivelata un vero e proprio scontro tra due realtà ambiziose, risolto in favore dei padroni di casa grazie alle reti del danese Hojlund, autore di una doppietta che ha illuminato il match.
L’attaccante nordico, con una prestazione di grande impatto, ha sbloccato il risultato in avvio e ha poi siglato il gol decisivo nella ripresa, contrastando temporaneamente l’iniziativa bianconera incarnata dalla rete di Yildiz.
La vittoria, la quinta consecutiva, rappresenta un segnale forte per il campionato, posizionando il Napoli in vetta in attesa del confronto del Milan con il Torino.
Contestualmente, l’Inter aveva già dato un segnale importante con una prova convincente contro il Como, dimostrando una superiorità tecnica e tattica che lascia ben sperare per il prosseguimento del cammino.
La Roma, al contrario, ha subito un passo indietro, cedendo il passo al Cagliari in una partita caratterizzata da una performance al di sotto delle aspettative e da un’evidente difficoltà a generare gioco.
Al di là del risultato, l’incontro tra Lazio e Bologna ha offerto un panorama di spettacolo e dinamismo, con un pareggio suggellato dai gol danesi Isaksen e Odgaard.
La partita si è infiammata con un episodio cruciale: l’espulsione di Gila, che ha concesso alla Lazio un vantaggio numerico non sufficiente a tradursi in vittoria, grazie anche alle abili parate di Ravaglia, protagonista nel finale.
La Cremonese continua a navigare in acque tranquille, ottenendo una vittoria sudata ma meritata contro il Lecce, e si accomoda al fianco del Sassuolo.
Il Cagliari, nonostante la vittoria, resta a rischio retrocessione, mentre il Verona, forte del successo sull’Atalanta, complica ulteriormente la situazione della Fiorentina, attualmente in un periodo di crisi profonda.
Il campionato si preannuncia quindi ricco di colpi di scena e di battaglie al vertice e a ridosso della zona calda.





