Un’onda di calore e allegria ha avvolto l’Oncoematologia pediatrica e il Residence Daniele Chianelli, segnando un Natale denso di significato e di gesti di profonda umanità.
Il Comitato per la Vita, con la consueta premura, ha orchestrato un evento pensato per illuminare le vite dei piccoli pazienti e di chi li accoglie, creando un’oasi di spensieratezza in un contesto spesso gravido di preoccupazioni.
L’arrivo di Babbo Natale, accompagnato dalle melodie incantevoli di due zampognari e dalla presenza sentita dei coniugi Franco e Luciana Chianelli, ha rappresentato il culmine dell’attesa.
Un momento sospeso nel tempo, scandito dalle risate dei bambini e dall’emozione palpabile del personale medico e infermieristico, testimoni silenziosi di una battaglia quotidiana.
Ogni bambino, custode di un desiderio racchiuso in una letterina, ha visto il suo sogno materializzarsi tra le mani, grazie alla generosità di sconosciuti e alla magia del Natale.
La rete di supporto che si è tessuta attorno a questi piccoli guerrieri è un vero e proprio esempio di comunità solidale.
Il Centro Commerciale Collestrada, con la visione lungimirante del direttore Roberto Lo Duca, ha offerto un contributo significativo, donando un’ampia selezione di giochi per tutte le età.
La squadra di calcio di Bevagna, con la sua iniziativa di raccolta fondi, ha dimostrato come lo sport possa diventare veicolo di speranza e di sostegno concreto.
Anche un giovane ingegnere, mosso da un profondo senso di compassione, ha scelto personalmente alcuni regali per i bambini, un gesto che sottolinea la spontaneità e la profondità dell’impegno civile.
La festa non si è limitata ai regali, ma si è trasformata in un vero e proprio concerto di emozioni.
Al Residence Daniele Chianelli, le note vivaci e coinvolgenti del musicoterapeuta Lorenzo Capolsini hanno creato un’atmosfera festosa.
Il coro dei ragazzi della scuola Giordano Bruno di Perugia, con la partecipazione commovente della band del Chianelli, formata da piccoli pazienti e familiari, ha intonato canti natalizi che hanno riempito l’aria di gioia.
L’ingresso di Babbo Natale, con un regalo per ogni bambino, ha scatenato un’esplosione di felicità.
“Il Natale è un momento di profonda condivisione, siamo una famiglia”, ha affermato Franco Chianelli, un sentimento che incarna lo spirito di accoglienza e di sostegno che permea l’ambiente.
Una famiglia che affronta sfide complesse, ma che può contare sulla presenza costante di persone pronte a offrire aiuto e conforto.
Un momento prezioso anche per i piccoli che, superata la malattia, ritornano per trasmettere un messaggio di speranza e fiducia: “Guarire è possibile, la malattia è una parentesi che insieme cerchiamo di rendere meno pesante”.
Un messaggio che risuona come un faro nella notte, illuminando il cammino verso la guarigione e alimentando la speranza in un futuro radioso.






