Natale in Calabria: Spesa Familiare e Ruolo dell’Artigianato

Il Natale in Calabria: un’analisi della spesa familiare e il ruolo strategico dell’artigianato localeIl periodo natalizio rappresenta per la Calabria un’occasione cruciale per l’economia regionale, con una spesa familiare destinata agli acquisti festivi che si attesta sui 783 milioni di euro, cifra significativa che incide per quasi il 3% sul totale nazionale.

Un dato che intercetta direttamente il lavoro di oltre 8.200 imprese artigiane, un tessuto produttivo cruciale per l’identità e la resilienza del territorio.
L’analisi di Confartigianato Imprese Calabria, attraverso la campagna #AcquistiamoLocale – Natale 2025, mette in luce non solo l’entità della spesa, ma anche la sua distribuzione e il potenziale inespresso che l’artigianato può concretizzare.

Dicembre, tradizionalmente, è un mese di picco per il commercio al dettaglio, concentrando oltre il 10% delle vendite annuali, con un aumento rispetto alla media mensile che sfiora il 30%.

Questo incremento è trainato principalmente dai consumi alimentari e bevande, che assorbono una quota preponderante, pari al 72,2% della spesa totale, ovvero 565 milioni di euro.
Questa categoria riflette le consolidate tradizioni culinarie regionali e l’importanza del cibo nella cultura calabrese, ma non esaurisce la dinamica dei consumi festivi.
I restanti 218 milioni di euro sono destinati a una varietà di beni e servizi, spaziando dalla moda e gioielleria agli articoli per la casa, passando per libri, giochi e prodotti per la cura della persona, elementi che delineano un quadro di acquisti diversificati e spesso orientati alla ricerca di prodotti unici e personalizzati.
A livello provinciale, la provincia di Cosenza si distingue per la spesa più elevata (295 milioni di euro), seguita da Reggio Calabria (214 milioni), Catanzaro (145 milioni), Crotone (67 milioni) e Vibo Valentia (63 milioni).

Queste differenze riflettono le dinamiche socio-economiche specifiche di ciascun territorio, ma sottolineano la rilevanza dei consumi natalizi come motore di sviluppo per l’intera regione.
Il tessuto artigianale calabrese, con le sue 8.221 imprese attive in 47 settori strategici per il Natale, costituisce un pilastro fondamentale per l’economia locale.

Questa incidenza è superiore alla media nazionale, a testimonianza di una tradizione manifatturiera radicata e di un know-how prezioso.

Le realtà artigiane danno lavoro a 17.828 addetti, rappresentando oltre un terzo dell’occupazione artigiana regionale, con una concentrazione significativa nelle province di Reggio Calabria e Cosenza.
La scelta di un regalo artigianale non si configura quindi solo come una decisione d’acquisto, ma si traduce in un investimento diretto sul territorio.
Un oggetto artigianale si distingue per la sua unicità, la qualità intrinseca, la durabilità nel tempo e la capacità di racchiudere una storia, un sapere fatto, un legame con le tradizioni locali.

Rappresenta l’incontro tra innovazione e maestria, sostenendo la filiera corta, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo la coesione sociale.
Confartigianato Imprese Calabria sottolinea come scegliere l’artigianato significhi sostenere il lavoro, le competenze e l’identità del territorio.

In un momento strategico come il Natale, l’artigianato si configura come un motore economico e sociale cruciale, in grado di generare valore aggiunto che rimane all’interno delle comunità e rafforza il legame tra imprese, famiglie e territorio, contribuendo alla resilienza e alla crescita sostenibile della regione.

La campagna #AcquistiamoLocale si propone quindi come un invito a riscoprire il valore del fatto a mano, a sostenere le piccole imprese locali e a celebrare l’artigianato calabrese, patrimonio culturale e motore di sviluppo.

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