Natale in Toscana: i doni enogastronomici, un’eccellenza UNESCO.

Il Natale si avvicina, e con esso la consuetudine di esprimere affetto e riconoscenza attraverso doni.

In Toscana, il settore enogastronomico si conferma protagonista indiscusso di questa tradizione, con oltre un terzo dei toscani (32%) che sceglierà prodotti del territorio per parenti, amici e collaboratori.
Questa scelta, sempre più diffusa, riflette non solo il valore intrinseco dei prodotti locali, ma anche il crescente riconoscimento a livello globale della cucina italiana, elevata a patrimonio immateriale dell’UNESCO.
I mercati contadini di Campagna Amica si configurano come veri e propri scrigni di eccellenze, offrendo un’ampia gamma di opzioni per chi cerca un regalo autentico e significativo.
L’olio extravergine d’oliva (18%), il vino (17%), i dolci tradizionali (15%), il miele e le confetture (10%), i formaggi (7%) e i salumi (5%) sono i protagonisti indiscussi di questi acquisti.

La popolarità dei cesti enogastronomici è innegabile, mantenendo la leadership tra i regali preferiti con una spesa media che si attesta sui 42 euro.

Superano di gran lunga le scelte più comuni come l’abbigliamento e gli accessori, confermando come il cibo, inteso come esperienza sensoriale e culturale, sia diventato un elemento centrale nella celebrazione delle festività.

Lungi dall’essere un semplice rito commerciale, la scelta di un cesto natalizio diventa un atto di responsabilità sociale.

I cesti tradizionali, con il loro mix di sapori familiari – spumante, panettone, lenticchie, olio extravergine, cotechino e zampone – convivono con una crescente domanda di personalizzazione.

I consumatori ricercano cesti “fai da te” o a tema, capaci di rispecchiare gusti specifici, valori personali e attenzioni individuali.
Questa tendenza alla personalizzazione non è solo una questione di preferenze gustative, ma riflette una maggiore consapevolezza del ruolo che il cibo svolge nella nostra vita.
Si ricerca l’autenticità, la trasparenza e la tracciabilità dei prodotti, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale e sociale della filiera agroalimentare.
Scegliere un regalo enogastronomico di Campagna Amica significa, dunque, sostenere direttamente l’agricoltura locale, promuovere un modello di produzione sostenibile e favorire la filiera corta, riducendo l’impronta ecologica e valorizzando il lavoro degli agricoltori.
Si tratta di un gesto che va oltre il semplice scambio di doni, contribuendo a costruire un Natale più buono, giusto e profondamente consapevole del legame tra cibo, cultura e territorio.

È un modo per celebrare le tradizioni, condividere i sapori autentici e contribuire a preservare un patrimonio inestimabile per le future generazioni.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap