La comunità novarese è stata scossa da una tragica scomparsa: Dario Cipullo, un diciassetteenne appassionato di rugby e studente, si è spento in circostanze ancora da chiarire, dopo essere scomparso la sera del 19 dicembre.
La sua sparizione, improvvisa e inattesa, ha generato un’ondata di apprensione e mobilitato le forze dell’ordine e i volontari in una ricerca intensa e angosciante.
Dario era stato visto l’ultima volta in compagnia di amici nei pressi del centro commerciale San Martino, cuore pulsante della vita giovanile locale, intorno all’una di notte.
Da quel preciso istante, i tentativi di rintracciare il suo cellulare hanno dato esito negativo, alimentando i timori per la sua sorte.
Il dispositivo, improvvisamente silenziato, ha rappresentato un primo, preoccupante, segnale di allarme.
La conclusione drammatica di questa vicenda si è concretizzata con il ritrovamento del corpo di Dario nel canale Cavour, a Agognate, una zona periferica che contrasta con il vivace contesto in cui era stato visto per l’ultima volta.
I Vigili del Fuoco, impegnati nelle operazioni di ricerca, hanno recuperato il corpo nei pressi di una rotonda, un punto di snodo cruciale che collega la viabilità locale con l’autostrada A4, in direzione Novara Ovest.
La presenza del corpo in una location così specifica solleva interrogativi complessi e sottolinea la necessità di un’indagine approfondita.
L’identificazione del corpo come quello di Dario Cipullo ha segnato un momento di profondo dolore per la famiglia e per l’intera comunità.
Il giovane, noto per la sua passione per il rugby e per il suo spirito solare, lascia un vuoto incolmabile.
La notizia ha scosso le dinamiche sociali del territorio, portando alla luce la fragilità dell’esistenza e la vulnerabilità dei giovani.
Attualmente, i Carabinieri stanno conducendo un’indagine volta a ricostruire l’esatta sequenza degli eventi che hanno portato alla morte di Dario.
L’accertamento delle cause del decesso rappresenta la priorità assoluta, al fine di fare luce sulle circostanze che hanno determinato questa tragica fine.
Si stanno valutando tutte le ipotesi, compreso l’accidentalmente, per garantire una ricostruzione accurata e completa dei fatti.
L’indagine si avvale anche dell’analisi dei tabulati telefonici e delle testimonianze di coloro che potrebbero averlo visto o avuto contatti con lui nelle ore precedenti alla scomparsa, con l’ausilio di tecniche investigative avanzate.
L’obiettivo primario è fornire alla famiglia e alla comunità risposte chiare e definitive, restituendo dignità alla memoria di Dario.
