L’ospedale di Senigallia (Ancona) si appresta a inaugurare una nuova era per l’assistenza emergenziale grazie alla realizzazione di una moderna palazzina dedicata all’emergenza-urgenza, un intervento strategico per il territorio e un tassello fondamentale del più ampio progetto di riqualificazione della sanità marchigiana.
L’investimento, stimato in oltre 20 milioni di euro, beneficia in larga misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un volano finanziario essenziale per colmare lacune infrastrutturali e migliorare l’offerta sanitaria regionale.
La nuova struttura, concepita per rispondere alle crescenti complessità dell’assistenza emergenziale, comprenderà un pronto soccorso completamente riprogettato, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia, e un reparto di osservazione breve intensiva (OBI) con sei posti letto, cruciale per la gestione di pazienti che richiedono monitoraggio e valutazione intensiva ma non necessitano di ricovero definitivo.
L’offerta si amplierà ulteriormente con sei posti di medicina d’urgenza, sei di terapia intensiva, due semintensivi, un ambulatorio chirurgico dedicato e quattro sale operatorie, configurando un polo di riferimento per la gestione di urgenze mediche e chirurgiche.
Recentemente, un sopralluogo congiunto, condotto dall’assessore regionale all’Edilizia sanitaria e ospedaliera Francesco Baldelli, dal sindaco Massimo Olivetti e da tecnici regionali e rappresentanti dell’impresa costruttrice, ha permesso di verificare lo stato di avanzamento dei lavori e dissipare i dubbi sollevati in merito alla capacità della Regione di portare a termine l’opera.
Baldelli ha sottolineato come il cantiere sia ben oltre la fase iniziale, confutando le voci che mettevano in discussione la sua fattibilità, e ha ribadito l’impegno a rispettare le milestone previste dal PNRR, superando addirittura l’obiettivo di 3 milioni di euro di lavoro “a terra” entro metà del 2026.
Il sindaco Olivetti ha replicato alle polemiche, evidenziando che l’opera non si limita alla realizzazione delle fondamenta, ma rappresenta un intervento complesso e articolato.
Ha sottolineato l’importanza di un monitoraggio costante del cantiere, dato che la nuova palazzina sostituirà i locali attuali del pronto soccorso, ormai obsoleti e inadeguati alle moderne esigenze di assistenza.
In merito alla destinazione futura dei locali dismessi, è previsto un dialogo con l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST), per individuare soluzioni ottimali che possano rispondere alle necessità del territorio.
Questo intervento non è solo un miglioramento infrastrutturale, ma un investimento nel futuro della sanità senigalliese e un passo avanti verso un sistema sanitario più efficiente, sicuro e orientato al paziente.
La nuova struttura si pone come simbolo di un impegno continuo verso la qualità dell’assistenza e la resilienza del sistema sanitario regionale, capace di rispondere alle sfide future.







