Un significativo passo avanti nell’ammodernamento della strada statale 131 Carlo Felice, arteria cruciale per la rete viaria sarda, ha visto l’apertura al traffico di un nuovo segmento di circa un chilometro e mezzo, esteso tra Villagreca e Serrenti.
Questa sezione, compresa tra il chilometro 31,100 e il chilometro 32,412 in direzione nord, rappresenta un tassello fondamentale di un progetto di riqualificazione più ampio.
L’intervento, finanziato con un investimento complessivo di circa 65 milioni di euro, mira a trasformare un tratto di dieci chilometri esistente in una moderna autostrada a quattro corsie tra Monastir e Serrenti.
A oggi, un primo lotto di tre chilometri, che collega Monastir a Nuraminis, è stato completato e aperto al transito in entrambe le direzioni, offrendo già benefici tangibili in termini di fluidità del traffico e sicurezza.
Questa iniziativa non si limita alla semplice ampliamento della carreggiata.
Si tratta di una vera e propria riprogettazione infrastrutturale che include il miglioramento della geomorfologia del terreno, la realizzazione di opere di sostegno e contenimento, e l’implementazione di sistemi di drenaggio avanzati per garantire la stabilità e la durabilità della nuova strada nel tempo.
Si punta a ridurre i rischi legati alle condizioni ambientali tipiche del territorio sardo, spesso caratterizzato da versanti instabili e piogge intense.
L’apertura di questo nuovo tratto, unitamente al completamento del lotto Monastir-Nuraminis, segna una fase importante del progetto, che ambisce a migliorare i collegamenti interni all’isola, agevolando i trasporti di persone e merci e contribuendo allo sviluppo economico del territorio.
L’obiettivo è quello di creare un’infrastruttura stradale capace di rispondere alle crescenti esigenze di mobilità, riducendo i tempi di percorrenza e aumentando la sicurezza degli utenti.
Si prevede che il completamento dell’intero tratto Monastir-Serrenti, con la realizzazione delle rimanenti sezioni, avvenga entro la primavera del 2026, rappresentando un investimento strategico per il futuro della Sardegna.






