Il Documento di Programma Economico e Finanziario Regionale (DPEFR) sancisce un impegno programmatico inequivocabile per il potenziamento dell’offerta sanitaria territoriale, focalizzandosi sulla realizzazione di due infrastrutture cruciali: il nuovo ospedale di Terni e il presidio ospedaliero di Narni-Amelia.
Questa visione, condivisa e sostenuta dai gruppi consiliari Pd, M5s, Avs e Umbria Domani Pp, mira a rispondere concretamente alle istanze di salute dei cittadini, riducendo significativamente le disomogeneità nell’accesso ai servizi e ottimizzando i flussi di mobilità passiva.
La realizzazione del nuovo ospedale di Terni, in particolare, rappresenta una priorità assoluta per l’amministrazione regionale.
L’impegno non si limita alla mera approvazione di un progetto, ma si traduce in un’azione mirata all’aggiornamento e al perfezionamento del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DFAP) esistente.
Questo processo include un’analisi approfondita dello studio di localizzazione commissionato dall’azienda ospedaliera, volta a determinare con la massima accuratezza la collocazione ottimale, tenendo conto non solo di criteri urbanistici e tecnici, ma anche di fattori logistici e di accessibilità capillare per l’intera popolazione ternina.
Il finanziamento dell’opera sarà perseguito attraverso la massimizzazione di risorse pubbliche, evitando qualsiasi forma di strumentalizzazione politica che possa ritardare o compromettere l’iniziativa.
Parallelamente, si intensifica il confronto istituzionale con il Governo nazionale per assicurare una copertura finanziaria completa e sostenibile, garantendo la realizzazione di una struttura all’avanguardia, caratterizzata da elevati standard di funzionalità, efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
L’obiettivo è fornire una risposta concreta e duratura alle esigenze di salute della comunità, riducendo la dipendenza da presidi sanitari esterni e promuovendo un modello di cura integrato e orientato al paziente.
Per quanto concerne l’ospedale di Narni-Amelia, il DPEFR prevede per il 2026 un avanzamento significativo del percorso procedurale, in stretto raccordo con la ASL Umbria 2.
Questo presidio è destinato a diventare un punto di riferimento essenziale per l’assistenza sanitaria nell’Umbria meridionale, contribuendo in modo determinante al rafforzamento e alla razionalizzazione della rete sanitaria regionale.
L’attuazione del progetto sarà supportata da attività tecniche e amministrative mirate, in piena coerenza con gli obiettivi del Programma di Governo e con la pianificazione sanitaria regionale.
La nomina del Responsabile Unico di Progetto (RUP) presso l’INAIL e l’avvio dei lavori tecnici necessari alla stipula della convenzione testimoniano l’impegno concreto dell’amministrazione verso la realizzazione dell’opera.
Questo investimento strategico, oltre a garantire servizi sanitari di qualità, mira a promuovere lo sviluppo socio-economico del territorio, creando opportunità di lavoro e migliorando la qualità della vita per i cittadini dell’Umbria meridionale.
