Il progetto del nuovo stadio Gigi Riva si concretizza ulteriormente con la presentazione, da parte del Cagliari Calcio al Comune di Cagliari, del Piano Economico-Finanziario (PEF) aggiornato, una pietra miliare nell’intricato percorso autorizzativo e concessorio che lo accompagna.
Questo documento non è semplicemente una giustificazione contabile, ma una dichiarazione di sostenibilità e fattibilità economica, validata da un’asserzione indipendente di UniCredit, istituto incaricato di certificare la coerenza finanziaria, la ragionevolezza dei costi stimati e l’affidabilità delle proiezioni di ricavo.
La struttura del debito, elemento cruciale per la realizzazione dell’opera, è stata concepita in stretta sinergia con la Sfirs, la società finanziaria regionale, dimostrando un approccio collaborativo e trasparente.
L’iniziativa, improntata a un modello di Project Financing, mobilita risorse eterogenee: investimenti privati, finanziamenti bancari e un contributo pubblico strategico.
Il Comune di Cagliari si impegna nelle attività preliminari di demolizione e bonifica, mentre la Regione Sardegna si è resa disponibile a erogare un contributo pubblico di 50 milioni di euro, elemento di equilibrio essenziale per il completamento del progetto.
Questa combinazione di capitali privati e supporto pubblico riflette la consapevolezza dell’importanza cruciale del nuovo impianto per lo sviluppo socio-economico del territorio.
Il successivo passo prevede l’esame del PEF da parte del Consiglio Comunale, che dovrà esprimersi con una dichiarazione di pubblico interesse.
Tale deliberazione aprirà la strada all’indizione di una gara pubblica internazionale, procedura necessaria per l’assegnazione della concessione cinquantennale di realizzazione e gestione dell’impianto, preludio alla demolizione del vecchio Sant’Elia e alla costruzione del nuovo stadio.
Un aspetto fondamentale è il diritto, previsto dalla normativa vigente, della società costituenda, frutto della partnership tra Cagliari Calcio e il Gruppo Costim, di parificare le offerte concorrenti entro un periodo di quindici giorni dalla conclusione della procedura di gara, garantendo così la continuità della visione progettuale iniziale.
“La presentazione del Piano Economico-Finanziario rappresenta un momento di svolta nel nostro percorso verso il nuovo stadio”, ha dichiarato il Presidente del Cagliari Calcio, Tommaso Giulini.
“Siamo orgogliosi del lavoro svolto con i nostri partner e guardiamo al futuro con ottimismo.
Il nostro obiettivo condiviso con le istituzioni è consegnare a Cagliari e alla Sardegna un impianto all’avanguardia, che incarni l’identità e le ambizioni della città, capace di accogliere eventi di portata nazionale e internazionale e di stimolare la crescita economica del territorio”.
L’impianto non sarà solo un luogo per le partite, ma un vero e proprio polo di attrazione, un simbolo di modernità e progresso per tutta la comunità sarda, capace di generare benefici duraturi per le generazioni future.






