Il Teatro Lirico di Cagliari, sotto la direzione artistica di Andrea Cigni, intende ridefinire il rapporto tra opera e nuove generazioni, smantellando l’immagine di un’arte elitaria e inaccessibile.
In quest’ottica, il format “Aperitivo con l’Opera” si configura come un’iniziativa innovativa, pensata per avvicinare un pubblico giovane e meno familiare con il mondo dell’opera.
Venerdì 12 dicembre, l’Exma ospita il primo appuntamento, dedicato a *Otello* di Giuseppe Verdi, tragedia shakespeariana trasfigurata in un capolavoro musicale.
A guidare il pubblico in questo percorso di scoperta è Francesco Lampis, giovane studioso e appassionato, che offrirà un’introduzione vivace e accessibile all’opera verdiana.
L’evento, della durata di circa un’ora, non si limiterà a una semplice spiegazione della trama, ma proporrà un’analisi approfondita dei temi fondamentali – gelosia, inganno, vendetta – che animano la vicenda.
La presenza di uno dei membri del cast, a sorpresa, arricchirà ulteriormente l’esperienza, offrendo un’occasione unica per interagire direttamente con l’universo operistico.
L’iniziativa “Aperitivo con l’Opera” si inserisce in un più ampio progetto di collaborazione tra il Teatro Lirico, l’associazione culturale Orientare e la società Area X, con l’obiettivo di creare un ambiente informale e stimolante, dove la musica si fonde con la parola e la convivialità.
Questa partnership ambisce a generare un vero e proprio ecosistema culturale, capace di valorizzare il patrimonio lirico sardo e di promuovere l’educazione musicale tra i giovani.
Francesco Lampis, nato a Cagliari nel 1995, incarna perfettamente lo spirito di questa iniziativa.
La sua formazione interdisciplinare – Lettere Moderne, Regia d’Opera, Moda – testimonia una profonda curiosità intellettuale e una capacità di cogliere le connessioni tra le diverse forme d’arte.
La sua tesi di laurea, “Il gesto come riflesso delle passioni, tra Teatro musicale e Cinema muto.
I mille volti di Adriana Lecouvreur,” rivela un’analisi acuta del linguaggio scenico e della sua evoluzione nel tempo, mentre il master in Regia d’Opera alla Verona Accademia per l’Opera gli ha fornito gli strumenti per interpretare e comunicare l’opera lirica in modo originale e coinvolgente.
La sua specializzazione in taglio e cucito, con un focus sugli abiti storici, sottolinea un interesse per il contesto culturale e sociale in cui l’opera è nata e si è sviluppata.
Attualmente impegnato nella magistrale di Filologie e Letterature Moderne, con una tesi dedicata all’impatto della moda sul giornalismo di Oriana Fallaci, Lampis dimostra una visione critica e innovativa, capace di illuminare le intersezioni tra arte, società e costume.
Il suo ruolo in “Aperitivo con l’Opera” non è quindi quello di un semplice presentatore, ma di un vero e proprio ponte tra il passato glorioso dell’opera lirica e il futuro di un pubblico sempre più attento e desideroso di nuove esperienze culturali.






