Questa mattina, una vasta operazione antidroga e antimafia, orchestrata dai Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo sotto la direzione operativa della Procura Distrettuale Antimafia di Bari, ha portato a una serie di arresti e perquisizioni a carico di individui sospettati di appartenere al gruppo criminale noto come “Strisciuglio”.
L’intervento, che coinvolge una decina di persone, rappresenta un’azione significativa nel contrasto alla criminalità organizzata radicata nel territorio.
L’inchiesta, il cui esame approfondito sarà presentato alla stampa alle ore 10:30 nella sede della Procura, rivela una complessa rete di attività illecite gestita con la ferrea disciplina tipica delle organizzazioni mafiose.
Gli indagati, con un ventaglio di accuse che ne delinea la gravità dei presunti reati, sono contestati, a vario titolo, di aver promosso e partecipato ad un’associazione di tipo mafioso, strutturata attorno a dinamiche di potere, intimidazione e controllo del territorio.
Oltre all’associazione mafiosa, le accuse includono il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, attività sostenuta da un’infrastruttura logistica e distributiva ben definita, oltre alla detenzione di ingenti quantitativi di droga ai fini dello spaccio.
L’estorsione, praticata con metodi violenti e minacciosi, emerge come un ulteriore pilastro del loro potere, volta a depredare attività commerciali e imprenditoriali locali.
Il possesso e l’utilizzo di armi clandestine e da guerra, dimostrano la capacità di ricorrere alla forza armata per imporre il proprio dominio e neutralizzare potenziali rivali, alimentando un clima di paura e insicurezza nella comunità.
La gravità delle accuse è amplificata dal reato di ricettazione, indicando la gestione di beni illeciti derivanti dalle loro attività criminali.
Le accuse di lesioni personali aggravate, accensioni ed esplosioni pericolose, evidenziano la violenza intrinseca alle loro azioni, volte a consolidare il controllo del territorio e a intimidire chiunque osi sfidare la loro autorità.
L’aggravante mafiosa, applicata a tutte le imputazioni, sottolinea la natura organizzata e transnazionale dei reati commessi, e il loro impatto devastante sulla legalità e sulla sicurezza pubblica.
L’operazione odierna, pertanto, si configura come un tassello fondamentale nella strategia di contrasto alla criminalità organizzata, volta a smantellare le strutture di potere e a tutelare la comunità.








