Il 21 novembre, nel cuore del Giardino di Villa De Brandis a San Giovanni al Natisone, un osmanto profumato si eleverà a simbolo tangibile della memoria di Ilaria Alpi, figura iconica del giornalismo d’inchiesta.
L’evento, che vedrà il sindaco Carlo Pali affiancato da un gruppo di studenti delle scuole secondarie di primo grado, segna l’ingresso della giornalista romana nella Foresta dei Giusti del Friuli Venezia Giulia, un luogo dedicato a coloro che hanno perseguito la verità e la giustizia.
L’intitolazione dell’albero non è un mero atto commemorativo, ma un’invito a riflettere sul valore della memoria e sulla responsabilità di custodirla.
Gli studenti, protagonisti attivi della cerimonia, offriranno un contributo artistico e simbolico: campanelle in terracotta, create con cura nelle aule, risuoneranno per sottolineare l’importanza di coltivare il ricordo.
Ogni tintinnio sarà un promemoria costante del coraggio e della dedizione di Ilaria Alpi.
La giornalista romana, corrispondente esteri del Tg3, ha tracciato il suo percorso professionale attraverso città come Parigi, Marrakech, Belgrado e, soprattutto, Mogadiscio.
Le sue sette missioni in Somalia, tra il 1992 e il 1994, la portarono a documentare la complessa realtà di un paese dilaniato dalla guerra civile e dalla carestia, rischiando la propria incolumità per dare voce agli ultimi.
La sua morte, insieme all’operatore Miran Hrovatin, rimase avvolta nel mistero, generando un’eredità di domande e un’urgente necessità di chiarezza.
Le successive indagini, le archiviazione e le commissioni d’inchiesta che si sono susseguite nel corso degli anni hanno lasciato aperte molte ferite e alimentato il desiderio di verità.
A testimonianza del suo impatto duraturo e del valore del suo lavoro, la Camera dei Deputati ha istituito il Premio Ilaria Alpi, un riconoscimento dedicato al giornalismo d’inchiesta che affronta temi cruciali per l’impegno civile e sociale: solidarietà, nonviolenza, giustizia, difesa dei diritti umani.
L’evento si inserisce nel programma “La memoria del legno”, un’iniziativa promossa da Damatrà Onlus in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e coordinata dal Comune di Spilimbergo, che intende creare un percorso di riflessione e memoria attraverso l’arte e la natura.
Un QR code posizionato sull’albero permetterà ai visitatori di approfondire la biografia di Ilaria Alpi, offrendo un accesso immediato a risorse informative e documentarie.
L’intento è quello di tramandare la sua storia, non solo come ricordo di una perdita, ma come ispirazione per le future generazioni di giornalisti e cittadini impegnati nella difesa della verità e della giustizia.








