Nel periodo compreso tra settembre 2023 e agosto 2024, la rete delle Otto Case del Quartiere di Torino ha dimostrato una crescita esponenziale e un impatto sociale significativo, superando i risultati dell’anno precedente con incrementi rilevanti in tutte le aree di intervento.
L’analisi di impatto sociale, che quantifica un totale di 2.188 attività distribuite sul territorio, evidenzia un aumento del 20% rispetto al 2022, traducendosi in 103.958 ore dedicate e coinvolgendo 199.340 partecipanti con 580.483 accessi, un dato che segna un incremento del 17%.
La vocazione inclusiva della rete si manifesta nell’accessibilità economica delle attività proposte: l’88% è economicamente agevole, e la metà di queste è completamente gratuita, un fattore cruciale per abbattere barriere e garantire la partecipazione di tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione socio-economica.
La rete si avvale del contributo di 1.017 partner, un ecosistema diversificato composto da enti del terzo settore, cittadini attivi e gruppi informali, che collaborano per rispondere alle complesse esigenze del territorio.
La programmazione si articola attorno a quattro pilastri fondamentali: inclusione sociale, educazione e formazione, tutela ambientale e promozione culturale e artistica, quest’ultima rappresentando il 17,3% delle attività.
Gli otto sportelli sociali attivi all’interno delle Case del Quartiere hanno registrato una significativa impennata nella domanda di servizi, con un aumento del 22% nel numero di utenti e un incremento del 33% nel numero di passaggi, a testimonianza del ruolo cruciale che svolgono come punto di riferimento per la comunità.
La crescita della rete è accompagnata da un aumento del personale coinvolto, con un incremento del 36,2% di lavoratori, attualmente 124, e un significativo aumento delle entrate complessive, che raggiungono i 2,9 milioni di euro, più del doppio rispetto al periodo precedente.
Questo dato riflette non solo una maggiore efficienza e sostenibilità economica, ma anche un crescente riconoscimento del valore sociale del progetto.
Come sottolineato dal sindaco Stefano Lo Russo, le Case del Quartiere rappresentano un modello di successo per la città, un investimento strategico che risponde all’esigenza diffusa di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e contrastare l’isolamento sociale.
La dimensione del quartiere, intesa come spazio di relazione e di cura, si configura come uno strumento fondamentale per rispondere alle sfide contemporanee.
Il sostegno finanziario della Fondazione Compagnia di San Paolo, come evidenziato dal segretario generale Alberto Anfossi, si focalizza sul rafforzamento delle capacità operative, sulla promozione della sostenibilità e sull’incentivazione dell’innovazione, con l’obiettivo di accompagnare la crescita delle comunità locali senza sostituirsi alla loro iniziativa e autonomia.
L’approccio si basa su un principio di partnership e di empowerment, al fine di garantire la longevità e l’impatto duraturo del progetto.








