mercoledì 17 Dicembre 2025

Pavia 1525: prorogata la mostra al Castello Visconteo

Il Castello Visconteo di Pavia si conferma un fulcro di cultura e storia, estendendo l’apertura della mostra “Pavia 1525: le arti nel Rinascimento e gli arazzi della battaglia” fino al 24 febbraio 2026.

Questa proroga, accolta con entusiasmo, segna un’ulteriore opportunità per il pubblico di immergersi in un periodo cruciale per Pavia e per l’Europa intera, commemorando il cinquecentenario della celebre Battaglia di Pavia.

L’inaugurazione, avvenuta il 19 settembre, ha riscosso un successo tale – con oltre 17.000 visitatori – da giustificare un ampliamento degli orari e della durata dell’evento, con aperture dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 18 (escluse le martedì feriali) e, nel fine settimana e nei giorni festivi, dalle 10 alle 19.
La Battaglia di Pavia, combattuta in quella data del 1525, vide l’esercito imperiale di Carlo V trionfare sulle forze francesi guidate dal re Francesco I, un evento che segnò un punto di svolta nelle dinamiche politiche e militari del XVI secolo.

La mostra non si limita a rievocare l’episodio bellico in sé, ma offre un’analisi approfondita del contesto storico, artistico e culturale che lo ha generato, illuminando la fioritura artistica che caratterizzò Pavia e il Ducato di Milano in quel periodo.
Il percorso espositivo è un viaggio emozionante attraverso capolavori assoluti.
Al centro della mostra, gli imponenti e spettacolari arazzi provenienti dal Museo di Capodimonte, veri e propri manifesti visivi della battaglia, si affiancano a opere di artisti di calibro internazionale.

Si spazia da disegni preparatori e studi attribuiti a Leonardo da Vinci, testimoniando il suo profondo interesse per l’anatomia e la rappresentazione del movimento, a opere di Pietro Perugino, che incarna l’armonia e la grazia tipiche del Rinascimento italiano.

La ricchezza della collezione è ulteriormente arricchita da dipinti, sculture, codici miniati e oggetti d’arte decorativa, provenienti da istituzioni prestigiose a livello nazionale e internazionale, che offrono una visione completa dell’ingegno e della maestria artistica dell’epoca.
“Siamo profondamente soddisfatti di questo importante traguardo, che conferma la validità del nostro lavoro di ricerca e di curatela”, ha dichiarato il sindaco Michele Lissia.
“La mostra non è solo una celebrazione della storia locale, ma un’occasione per valorizzare il patrimonio artistico di Pavia e per promuovere un turismo culturale di qualità.
Abbiamo cercato di offrire al pubblico un’esperienza unica, mettendo in luce opere poco note e restituendo al contesto la loro rilevanza storica ed estetica.

Questo evento rappresenta un catalizzatore per il rilancio culturale ed economico della città, offrendo un’immagine rinnovata e dinamica a un pubblico sempre più ampio.
” L’estensione della mostra si configura quindi come un’opportunità imperdibile per riscoprire Pavia in una luce nuova, tra arte, storia e bellezza senza tempo.

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