La Sir Sicoma Monini Perugia incide un nuovo capitolo nella storia del volley mondiale, sollevando per la terza volta il prestigioso trofeo del Mondiale per Club.
La vittoria, ottenuta con un netto 3-0 contro i nipponici dell’Osaka Bluteon in una finale combattuta a Belem, Brasile, testimonia la straordinaria forza e l’eccellenza tecnica che contraddistinguono la squadra umbra.
I parziali di 25-20, 25-21 e il sofferto 29-27 riflettono la resilienza e la capacità di gestione della pressione dimostrate dai giocatori, guidati in campo dal capitano Simone Giannelli e magistralmente orchestrati dal tecnico Angelo Lorenzetti.
Questa conquista non è un evento isolato, ma l’apice di un percorso costellato di successi.
La Sir Perugia aveva già trionfato in due edizioni precedenti (2022 e 2023), consolidando la propria posizione di potenza dominante nel panorama del volley internazionale.
L’aggiunta del titolo di Champions League, conquistato in precedenza, completa un anno sportivo eccezionale, che certifica la squadra come una delle più rappresentative del volley globale.
Il trionfo perugino si inserisce in un contesto più ampio di dominio italiano nel volley mondiale nel 2025.
A pochi giorni di distanza, la vittoria del Mondiale per Club femminile da parte della Volley Scandicci, in una finale infiammata tutta italiana contro la Conegliano, ha ulteriormente esaltato il valore del volley tricolore.
Queste vittorie, sommate ai successi già ottenuti dalle rispettive nazionali femminile e maschile, delineano un quadro di eccellenza sportiva che proietta l’Italia come protagonista assoluto a livello internazionale, testimoniando l’impegno, la passione e il talento che animano il movimento pallavolistico italiano.
La Sir Sicoma Monini Perugia, con la sua vittoria, non solo celebra un successo di squadra, ma contribuisce a rafforzare l’immagine e la reputazione del volley italiano nel mondo.
