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Podesti Ancona: la Pinacoteca rinasce, un tesoro d’arte per la città.

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La Pinacoteca Civica Podesti di Ancona risorge, inaugurando un nuovo capitolo della sua storia con un intervento di rifacimento complessivo che ne ridefinisce il ruolo all’interno del tessuto culturale e urbano della città.

Oltre a esporre un patrimonio di 133 opere, testimonianza della ricchezza artistica marchigiana e veneta, la pinacoteca custodisce un tesoro ancora più vasto, con oltre 600 opere conservate in moderni depositi al terzo piano, frutto di acquisizioni mirate e donazioni di inestimabile valore.

L’investimento, pari a 1.290.000 euro, ha permesso non solo la riqualificazione degli spazi espositivi, ma soprattutto l’adeguamento impiantistico, con un focus particolare sull’efficienza energetica e l’accessibilità, per garantire la fruibilità del patrimonio artistico alle generazioni future.
Il cuore pulsante della Pinacoteca è rappresentato dai suoi capolavori: la maestosa *Pala Gozzi* e la commovente *Crocifissione* di Tiziano Vecellio, testimonianze di un profondo legame con il territorio anconetano; la suggestiva *Pala dell’Alabarda* di Lorenzo Lotto, emblema di un linguaggio innovativo e ricercato; la dolcezza della *Madonna con Bambino* di Carlo Crivelli; la vibrante narrazione della *Circoncisione* di Olivuccio Ciccarello; la solenne *Immacolata* di Guercino; la raffinata interpretazione di Carlo Maratti nella *Madonna col Bambino e i santi Nicola di Bari, Francesco di Sales e Ambrogio*.

L’apertura della Pinacoteca non è solo un evento culturale, ma un atto di riscoperta dell’identità anconetana, come sottolineato dal sindaco Daniele Silvetti.
Il museo si proietta verso un futuro di crescita turistica, puntando a divenire il fulcro di itinerari che valorizzano il centro storico, il porto, il mare e i luoghi simbolo della città.

La riqualificazione del museo si configura come un motore di sviluppo urbano, destinato a rivitalizzare le vie, le piazze e le attività commerciali circostanti, creando un ambiente sicuro e accogliente.
Il progetto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), si è articolato in diverse fasi, culminate nell’allestimento delle sale permanenti.
La direzione scientifica di Stefano Zuffi ha guidato la progettazione museale, inaugurata nel 2023 con l’apertura della biglietteria, della sala Podesti e della sala Daretti.
L’assessora Marta Paraventi ha inoltre annunciato un’iniziativa innovativa: chi acquisterà il biglietto potrà accedere gratuitamente alla Pinacoteca fino a dicembre 2026, e il museo si aprirà a festival ed eventi culturali, ampliando il suo ruolo di centro culturale polivalente.

Il percorso museale offre una panoramica esaustiva dell’evoluzione della pittura marchigiana e veneta, dal Medioevo al Barocco, arricchita dalla presenza della Galleria di Arte Moderna, un omaggio al Premio Marche e ai protagonisti dell’arte italiana del Novecento, che hanno contribuito a definire l’identità artistica del paese.
La Pinacoteca Podesti si configura quindi come un ponte tra passato e presente, un luogo di incontro e di ispirazione per gli anconetani e per i visitatori, un patrimonio da custodire e valorizzare con passione e impegno.

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