La stagione artistica 2025/2026 del Teatro Politeama di Catanzaro si presenta come un vibrante atto di resilienza culturale, un palcoscenico di emozioni intense e una piattaforma per la crescita comunitaria.
Il cartellone, intitolato “Un Palco, Mille Emozioni”, si configura non come una semplice serie di eventi, ma come un percorso artistico che esplora i confini della prosa, della musica e della lirica, con un’ambizione che lo proietta tra i principali teatri italiani.
La sovrintendente e direttrice artistica, Antonietta Santacroce, ha sottolineato come il titolo stesso del cartellone miri a ristabilire un legame primario tra l’offerta culturale e la capacità di suscitare coinvolgimento emotivo, un motore essenziale per la crescita e l’identità di una comunità.
In un’epoca segnata da crescenti disconnessioni sociali e dalla necessità di ritrovare un senso condiviso, il teatro si propone come uno spazio di incontro, di riflessione e di partecipazione attiva.
Il sipario si alzerà il 13 dicembre con “Benvenuti in casa Esposito”, un’opera di Alessandro Siani interpretata da Giovanni Esposito, promessa di risate e di riflessioni sulla realtà contemporanea.
Il periodo natalizio sarà animato da un concerto gospel, un inno alla speranza e alla gioia, e da un concerto di Capodanno con l’Orchestra Filarmonica della Calabria, un omaggio alla tradizione musicale e al nuovo anno che si apre.
Il direttore generale della Fondazione Politeama, Settimio Pisano, ha evidenziato la sfida di realizzare una stagione completa in un contesto economico complesso, sottolineando l’impegno profuso per garantire un’offerta di alta qualità.
La programmazione, che include nomi di spicco come Emma Dante, Ascanio Celestini e Antonio Rezza, figure di riferimento nel panorama artistico nazionale e internazionale, rappresenta un tentativo di ampliare gli orizzonti culturali della città e di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato.
A marzo, il Teatro Politeama accoglierà “Il Barbiere di Siviglia”, un’opera lirica che segna un ritorno atteso dopo vent’anni, presentata in allestimento originale dall’Orchestra Filarmonica della Calabria e dal Coro Lirico Siciliano.
Questo evento simbolico riafferma il ruolo del teatro come custode della tradizione e come laboratorio di innovazione.
In linea con una politica di accessibilità, la Fondazione Politeama ha adottato tariffe agevolate per biglietti e abbonamenti, con l’obiettivo di abbattere le barriere economiche e favorire la partecipazione di tutte le fasce di pubblico.
Questa visione inclusiva si traduce in un impegno concreto per promuovere la cultura a tutti i livelli, sensibilizzando le nuove generazioni e creando opportunità di crescita per tutti.
Oltre alla programmazione principale, il cartellone si arricchisce di eventi collaterali, che valorizzano le compagnie teatrali locali e promuovono la lirica nelle scuole, contribuendo a creare un ecosistema culturale dinamico e partecipativo.
L’iniziativa di portare gli spettacoli nelle scuole mira a creare un legame diretto con il pubblico più giovane, coltivando l’amore per il teatro fin dalla tenera età.
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, presidente della Fondazione Politeama, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno di una stagione regolare nel teatro storico della città, un segnale di ripresa e di vitalità culturale, nonostante le ristrettezze finanziarie.
L’approvazione di una legge regionale a sostegno dei teatri calabresi rappresenta una speranza concreta per il futuro, che permetterà alla Fondazione Politeama di programmare con maggiore serenità e di consolidare il suo ruolo di motore culturale per l’intera regione.
La programmazione, comunque, continuerà, animata dalla passione e dalla volontà di non rinunciare a un patrimonio artistico di inestimabile valore.






