L’attesa per l’effettivo avvio dei lavori relativi al progetto del ponte sullo Stretto di Messina si concentra ora sull’esito della registrazione da parte della Corte dei Conti, un passaggio burocratico cruciale.
Nonostante il periodo estivo, caratterizzato da una generale sospensione delle attività amministrative, e la conseguente incertezza temporale, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, esprime un cauto ottimismo.
La finestra temporale ipotizzata per la restituzione dell’atto di registrazione dalla Corte dei Conti si colloca entro un arco di circa un mese, aprendo la possibilità concreta di un inizio dei cantieri già tra settembre e ottobre prossimi.
Questa tempistica, se confermata, rappresenterebbe un’accelerazione significativa rispetto alle previsioni precedenti, segnando un punto di svolta per un’opera che ha visto numerosi rinvii e polemiche.
Salvini, sollecitato sulla certezza dell’approvazione da parte della Corte dei Conti, dimostra consapevolezza della complessità del processo decisionale, sottolineando l’assenza di garanzie assolute in materia amministrativa.
Il percorso, sottolinea, è stato costellato di attenta analisi e monitoraggio per due anni e mezzo, un impegno costante volto a superare ostacoli e a garantire la fattibilità del progetto.
Un aspetto fondamentale, enfatizzato dal Ministro, riguarda l’imperativo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata.
Salvini assicura l’adozione di misure di controllo “le più rigide al mondo”, un baluardo imprescindibile per tutelare l’integrità dell’opera e garantire che i finanziamenti siano destinati esclusivamente a scopi legittimi.
L’attenzione alla prevenzione della corruzione e alla trasparenza sarà, dunque, un elemento centrale nella gestione del progetto, riflettendo la volontà di creare un’infrastruttura che rappresenti un motore di sviluppo economico e sociale, esente da compromessi con la criminalità.
Il ponte, in questo senso, non è solo un’opera ingegneristica, ma un simbolo di legalità e progresso.
