La recente delibera approvata dalla Giunta regionale delle Marche segna un punto di svolta nel sistema di Protezione Civile, ridefinendo l’Elenco Territoriale Regionale del Volontariato attraverso la legge regionale 7/2025.
L’iniziativa, promossa dall’Assessore Tiziano Consoli, non si limita a un aggiornamento formale, ma rappresenta una revisione strutturale volta a consolidare l’efficacia operativa e a valorizzare il ruolo cruciale dei volontari.
Questa riforma si pone l’obiettivo di superare le criticità preesistenti, promuovendo un modello di Protezione Civile più agile, reattivo e capace di rispondere in maniera coordinata alle sfide poste da eventi calamitosi sempre più frequenti e complessi.
La valorizzazione del volontariato, riconosciuto come linfa vitale del sistema marchigiano, si traduce in un impegno concreto per garantire loro una formazione specialistica, un accesso a strumenti all’avanguardia e una chiara definizione dei ruoli e delle responsabilità.
L’elemento cardine della delibera risiede nell’introduzione di un sistema di verifica triennale dell’operatività delle organizzazioni, un meccanismo di controllo che assicura il mantenimento di standard elevati e la costante aderenza ai protocolli di sicurezza.
Questo processo di valutazione, periodicamente aggiornato, mira a prevenire la dispersione di risorse e a garantire l’efficienza degli interventi sul territorio.
Un’innovazione significativa è l’integrazione obbligatoria con la piattaforma Mgo (Modulo Gestione Organizzazioni).
Quest’ultima si configura come l’unico punto di accesso per la gestione centralizzata dei dati relativi al personale volontario, semplificando le procedure amministrative e migliorando la tracciabilità delle attività.
Questa digitalizzazione del processo rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore trasparenza e una gestione più efficiente delle risorse umane.
La riforma non si limita all’ambito regionale, ma mira a rafforzare l’interoperabilità con il Servizio nazionale della Protezione civile, favorendo una sinergia più efficace e una condivisione fluida delle informazioni a livello nazionale.
Questo approccio integrato consente di ottimizzare la risposta a emergenze di scala più ampia, garantendo un supporto tempestivo e coordinato.
In definitiva, la nuova delibera regionale rappresenta un investimento strategico nel futuro della Protezione Civile marchigiana, ponendo le basi per un sistema più resiliente, efficiente e capace di tutelare la sicurezza della comunità attraverso la valorizzazione del contributo fondamentale dei volontari.
Il documento testimonia un approccio lungimirante, che coniuga l’innovazione tecnologica con l’attenzione alle persone, elementi imprescindibili per affrontare le sfide ambientali e sociali del XXI secolo.







