Ritorna alla luce un tesoro dimenticato: un corpus inedito di fotografie che svela nuove sfaccettature del rapporto tra Giacomo Puccini e il pittore lucchese Luigi De Servi.
L’archivio, acquisito dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca nel 2013 e ora affidato alla Fondazione Giacomo Puccini, rivela immagini preziose, frutto di un’amicizia che affonda le radici nell’infanzia e si protrae per tutta la vita.
Il restauro, presentato ufficialmente a Lucca, è il culmine di un’operazione complessa, che ha visto la collaborazione di esperti del settore, tra cui la restauratrice Eugenia Di Rocco e la fotografa per i beni culturali Enrica Quaranta, coadiuvate dalla guida esperta di Simonetta Bigongiari, direttore del Puccini Museum – Casa natale.
Andrea Palestini, presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ha sottolineato l’importanza del progetto, che ha reso possibile la salvaguardia di questo patrimonio storico-artistico.
Il corpus fotografico, composto da dodici positivi – albumine, aristotipie e gelatine a sali d’argento montate su supporto secondario – e sette negativi in gelatina-bromuro d’argento su lastra di vetro, non è un mero documento aneddotico.
Esso costituisce una finestra privilegiata sulla biografia e l’iconografia del compositore, permettendo di ricostruire aspetti inediti della sua personalità e della sua immagine pubblica.
Queste fotografie, che trascendono la semplice documentazione, rappresentano un punto di riferimento cruciale per Luigi De Servi, che le utilizzò come modelli di supporto visivo nella creazione dei suoi celebri ritratti.
L’analisi comparata tra le fotografie originali e i dipinti di De Servi offre dunque l’opportunità di comprendere meglio il processo creativo del pittore e il suo approccio alla rappresentazione del maestro.
L’intervento di restauro si è focalizzato sulla stabilizzazione dei materiali fotografici, spesso fragili e degradati dal tempo, e sulla loro conservazione nel lungo periodo.
Parallelamente, è stata realizzata una riproduzione digitale ad alta risoluzione, conforme agli standard più rigorosi, che permetterà la consultazione e la fruizione del materiale da parte di studiosi, ricercatori e appassionati di tutto il mondo.
L’eredità di questo progetto va oltre la conservazione del materiale fotografico.
La Fondazione Banca del Monte di Lucca, con il dono di un totem multimediale per il Puccini Museum – Casa natale, offre al pubblico la possibilità di immergersi in questo tesoro di immagini, arricchendo l’esperienza museale e contribuendo a diffondere la conoscenza del patrimonio culturale lucchese nel mondo.
Questo incontro tra arte fotografica, pittura e musica si configura come un’occasione unica per riscoprire un capitolo dimenticato del rapporto tra due grandi artisti e celebrare la memoria di un’amicizia profonda che ha nutrito l’arte e la cultura di una città.






