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sabato 15 Novembre 2025

Quartetto Ébène al Petruzzelli: un viaggio nella musica da camera

Domenica 16 novembre 2025, il Teatro Petruzzelli di Bari accoglie un evento di eccezionale rilevanza nel panorama della musica da camera: l’esibizione del Quartetto Ébène.

Un ensemble di fama internazionale, il Quartetto Ébène, composto dai virtuosi Pierre Colombet (primo violino), Gabriel Le Megadure (primo violino), Marie Chilemme (viola) e Yuya Okamoto (violoncello), offrirà al pubblico barese un viaggio musicale attraverso un programma denso di significato e contrasti, a partire dalle ore 19:00.
Il concerto si articola attorno a tre capolavori del repertorio classico e romantico: il Quartetto n. 15 in re minore, K.

421 di Wolfgang Amadeus Mozart, un’opera paradigmatica per la sua profonda espressività e la sua impeccabile architettura formale; il Quartetto per archi in Fa maggiore di Maurice Ravel, un esempio brillante di come il compositore francese abbia saputo reinterpretare le forme classiche attraverso una sensibilità moderna e un’armonia innovativa; e infine, il Quartetto n. 2 in re minore, op.

51, sempre di Ravel, un’opera più introspettiva e tormentata, che rivela l’evoluzione del suo linguaggio compositivo.

A concludere il percorso interpretativo sarà un’esecuzione del Quartetto n. 2 di Johannes Brahms, compositore capace di fondere la tradizione musicale tedesca con un’intensa carica emotiva.

La storia del Quartetto Ébène è un racconto di dedizione, talento e successo.
Nato a Parigi, il gruppo si è formato sotto la guida di maestri di spicco, tra cui il leggendario Quartetto Ysaÿe e i rinomati Takács, Feltz e György Kurtág.
La consacrazione giunse nel 2004 con la vittoria al prestigioso concorso musicale Ard, un trampolino di lancio che ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria.

Successivamente, riconoscimenti come il premio Belmont della Fondazione Forberg-Schneider (2005), il Borletti-Buitoni Trust (2007) e il Frankfurter Musikpreis (2019) hanno contribuito a consolidare la loro reputazione di ensemble di eccellenza.
Il Quartetto Ébène non si limita a interpretare il repertorio tradizionale, ma si apre con curiosità e coraggio ad esplorazioni musicali inaspettate, integrando elementi di improvvisazione jazz e musiche popolari.
Questo approccio eclettico si riflette nella loro discografia, che spazia dalle opere di Bartók, Beethoven, Debussy e Haydn a quelle di Fauré e Mendelssohn, testimoniando una versatilità interpretativa senza pari.

Nel 2026, il gruppo sarà protagonista di un evento di grande importanza culturale: l’inaugurazione della Biennale del quartetto d’archi alla Philharmonie de Paris, in collaborazione con il Quartetto Belcea.

La partecipazione alla Biennale si concluderà con un’esecuzione di “Absolute Jest” di John Adams, in collaborazione con l’Orchestre français des jeunes, un ulteriore segno della loro continua ricerca di nuove sfide artistiche e della loro volontà di dialogare con le generazioni future.
L’evento a Bari rappresenta un’opportunità imperdibile per ammirare dal vivo un ensemble che ha ridefinito gli standard dell’esecuzione di musica da camera, offrendo al pubblico un’esperienza musicale indimenticabile.

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