Rapina al compro oro: arrestati due uomini, indagini in corso.

0
12

L’attività investigativa della squadra mobile della questura di Novara ha portato all’arresto di due individui, rispettivamente di 35 e 22 anni, e all’indagine, in corso a piede libero, di un ventenne, tutti italiani originari del Milanese e della provincia di Pavia, in relazione a una rapina avvenuta nell’ottobre del 2024 ai danni del titolare di un compro oro novarese.

L’evento, caratterizzato da una dinamica di rapina violenta e premeditata, ha scosso la comunità locale e ha immediatamente innescato una complessa operazione di ricerca e identificazione dei responsabili.

Secondo la ricostruzione fornita dalla vittima, il commerciante, al rientro da Milano, dove aveva effettuato una consegna di oro destinato a processi di fusione presso un banco metalli, si è trovato di fronte a un’aggressione inaspettata.
Tre uomini, con modalità studiate e coordinate, lo hanno bloccato nei pressi della sua auto, impedendogli di scendere con la forza.

La resistenza opposta dal titolare, seppur breve, ha evidenziato la determinazione dei malviventi, che, con una violenza mirata, gli hanno sottratto uno zaino contenente circa ottomila euro in contanti.

La descrizione veicolare fornita dalla vittima, cruciale per le indagini, ha permesso di restringere il campo delle ricerche e di concentrare l’attenzione su un veicolo Jeep Renegade.
L’indagine, condotta con metodo scientifico e tecniche investigative avanzate, ha permesso di ricostruire le connessioni tra i soggetti coinvolti e di risalire alla loro abituale frequentazione nel Milanese e nel territorio pavese.
L’analisi dei tabulati telefonici, le attività di appostamento e la raccolta di testimonianze hanno fornito elementi concreti per l’identificazione dei responsabili, permettendo agli investigatori di ricostruire la trama di un evento che, pur nella sua apparente semplicità, rivela una pianificazione più articolata, forse connessa a dinamiche criminali più ampie.
L’arresto dei due principali esecutori material della rapina e la conseguente indagine sul presunto complice rappresentano un passo significativo nel tentativo di ricostruire il quadro completo dell’evento e di assicurare alla giustizia tutti i responsabili, al fine di ristabilire un clima di sicurezza e legalità nel territorio novarese.

L’attività di indagine continua, con l’obiettivo di accertare eventuali ulteriori complicità e di recuperare la somma di denaro sottratta.