Il Real Madrid, navigato in acque agitate, ha evitato il baratro di una potenziale crisi di risultati, recuperando un punto cruciale al novasettesimo minuto contro l’Elche, un’impresa che gli consente di mantenere la leadership nella Liga spagnola con un margine di un solo punto sul Barcellona.
Il conteggio dei “Blancos” si attesta ora a 32 punti, mentre il Barcellona, con una convincente vittoria per 4-0 contro l’Athletic Bilbao, si avvicina a quota 31, riducendo significativamente il divario che li separava.
L’esito contro l’Elche, pur rappresentando un salvagente, rivela una fragilità inaspettata nel solido apparato del Real Madrid.
La squadra di Ancelotti, reduce dalla trionfante conquista del “Clasico” contro il Barcellona, aveva inizialmente goduto di un solido vantaggio di cinque punti, un cuscino di sicurezza che sembrava garantire un percorso relativamente agevole verso il titolo.
Tuttavia, l’immediato post-Clasico ha visto un inspiegabile declino nelle prestazioni, traducendosi in una serie di risultati negativi che hanno eroso il vantaggio accumulato.
Questa tendenza solleva interrogativi significativi sulla resilienza psicologica della squadra e sulla capacità di mantenere la concentrazione e l’intensità di gioco anche contro avversari teoricamente inferiori.
La pressione derivante dall’essere favoriti, l’effetto delle aspettative elevate e l’inevitabile cambiamento di tattica da parte delle avversarie, che si chiudono a riccio per contrastare la maggiore qualità tecnica del Real Madrid, potrebbero aver contribuito a questa difficoltà nel convertire il dominio sul campo in risultati concreti.
L’approccio tattico dell’Elche, probabilmente mirato a sfruttare la possibile sottovalutazione da parte del Real Madrid, ha messo a dura prova la difesa merengue e ha evidenziato alcune debolezze nella fase difensiva.
Inoltre, la scarsa lucidità offensiva, soprattutto nel primo tempo, ha reso difficile penetrare le linee difensive avversarie.
Il Barcellona, dal canto suo, ha interpretato al meglio la situazione, capitalizzando l’incertezza del Real Madrid con una prestazione dominante contro l’Athletic Bilbao.
La vittoria non solo ha ridotto il divario in classifica, ma ha anche riacceso la speranza di un sorpasso, alimentando una nuova fase di intensa competizione tra le due storiche rivali.
La Liga, dunque, si preannuncia come una battaglia all’ultimo respiro, con il Real Madrid chiamato a ritrovare la propria bussola e a dimostrare la propria forza in un contesto di crescente pressione.








