La Regione Marche istituisce un Registro Regionale delle Associazioni per la Famiglia, un catalogo dinamico destinato a diventare il fulcro di una rete strategica a supporto delle famiglie marchigiane.
L’iniziativa, concretizzazione della legge regionale dedicata a famiglia, genitorialità e natalità approvata nel mese di maggio, mira a formalizzare e valorizzare il contributo significativo che il terzo settore offre nel complesso ecosistema del welfare regionale.
Il Registro non si configura come un semplice elenco, bensì come un meccanismo di riconoscimento della qualità e della continuità dell’impegno associativo.
Le candidature ammesse al Registro derivano da due categorie principali: enti già iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), che possano dimostrare un’esperienza di almeno due anni di attività a favore della famiglia nel territorio marchigiano, e associazioni non incluse nel RUNTS, ma con una comprovata storia di almeno cinque anni di impegno continuo in iniziative di solidarietà, formazione e promozione culturale a sostegno delle famiglie.
Questa doppia via d’accesso riflette la volontà di accogliere sia le realtà consolidate che quelle più giovani, purché abbiano dimostrato una solida base operativa e una genuina vocazione al servizio della famiglia.
L’iscrizione al Registro costituisce un presupposto imprescindibile per la partecipazione alla Consulta Regionale per la Famiglia, un organo consultivo di primaria importanza che affianca la Giunta regionale nella definizione delle politiche di supporto alla famiglia.
La Consulta, grazie alla presenza di rappresentanti qualificati e attivi, fornirà un contributo prezioso nella programmazione di interventi mirati e nell’elaborazione di strategie innovative per affrontare le sfide demografiche e sociali che le famiglie marchigiane si trovano ad affrontare.
Come sottolinea l’Assessore Regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali per la Famiglia, Paolo Calcinaro, questo Registro rappresenta un’opportunità tangibile per tutte le associazioni impegnate nel sostegno alla famiglia.
L’obiettivo primario è la creazione di una rete solida e collaborativa, in grado di dialogare costruttivamente con la Regione e di co-definire politiche sempre più rispondenti ai bisogni reali e diversificati delle famiglie marchigiane.
La gestione del Registro, affidata al settore Contrasto al Disagio, prevede una durata triennale e un aggiornamento trimestrale, garantendo così la sua dinamicità e la sua capacità di riflettere l’evoluzione del panorama associativo e le nuove esigenze emergenti.
La pubblicazione periodica sul sito istituzionale della Regione assicura la trasparenza del processo e la massima accessibilità alle informazioni per tutti i cittadini e gli operatori del settore.
L’iniziativa si configura come un investimento strategico nel capitale sociale regionale, promuovendo la collaborazione tra istituzioni, associazioni e famiglie per un futuro più prospero e inclusivo.







