Al cospetto di un Olimpico gremito e carico di aspettative, la Roma ha superato l’Udinese con un netto 2-0, consolidando la sua posizione di vertice in una Serie A sempre più combattuta.
La partita, valida per l’undicesima giornata, si è rivelata un banco di prova cruciale per la squadra di casa, desiderosa di dimostrare solidità e ambizione nella corsa alla conquista del titolo.
L’incontro è stato costellato di momenti di tensione e spunti interessanti, con la Roma che ha subito la pressione avversaria ma ha saputo mantenere il controllo del gioco.
L’apertura del match ha visto un Cristante particolarmente attivo, con un tiro che si è infranto sul palo, preludio a una potenziale svolta immediata.
L’attesa, tuttavia, è stata interrotta da un episodio controverso: un fallo di mano di Kamara ha concesso alla Roma un calcio di rigore.
La responsabilità è ricaduta sulle spalle di Pellegrini, il cui approccio psicologico, volto a superare un passato di occasioni mancate dagli undici metri, si è rivelato decisivo.
La sua esecuzione impeccabile ha portato in vantaggio i giallorossi, sbloccando un risultato altrimenti ostinato.
La ripresa ha visto la partita evolversi in un crescendo di emozioni.
L’infortunio di Dovbyk, un ulteriore segnale delle difficoltà incontrate dal reparto offensivo, ha costretto il tecnico a una mossa inaspettata, affidando a Baldanzi il compito di dare nuova linfa all’attacco.
La scelta si è rivelata azzeccata, con Celik che, grazie a un’azione brillante orchestrata da Mancini, ha raddoppiato, suggellando la vittoria.
Nonostante il vantaggio, la Roma non si è adagiata sugli allori, continuando a difendersi con determinazione.
L’intervento provvidenziale di Svilar, che ha negato a Zaniolo, l’ex romanista, il gol del possibile pareggio, ha evidenziato la capacità della squadra di reagire e di stringere la presa sul risultato.
Il palo colpito da un’Atta energico ha rappresentato l’eco delle occasioni mancate dall’Udinese, incapace di impensierire seriamente la difesa giallorossa.
Con questa vittoria, la Roma si porta al comando della classifica a punteggio pieno, in attesa del confronto tra Inter e Lazio, un’ulteriore prova di forza per comprendere meglio le dinamiche della vetta del campionato.
La squadra romana dimostra di avere le carte in regola per competere per il titolo, ma il percorso è ancora lungo e irto di insidie.
La capacità di gestire gli infortuni e di trovare soluzioni alternative in attacco rappresenterà una sfida cruciale per la seconda parte della stagione.







