Un’ondata di verde ha trasformato un’area del Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino a Roma, grazie all’impegno congiunto di dipendenti TIM, famiglie e amici, che hanno partecipato attivamente a una significativa giornata di piantumazione.
L’iniziativa, che ha visto la messa a dimora di quattrocento alberi, rappresenta un passo concreto verso la creazione di un nuovo bosco urbano, un’oasi verde nel cuore di un quartiere residenziale progettato secondo principi di sostenibilità, caratterizzato da ben trentotto ettari di parco pubblico.
Questo intervento si inserisce in un percorso più ampio e ambizioso intrapreso da TIM, che ha già dato vita a progetti simili a Milano e Torino, per un totale di oltre millequattrocento alberi piantati.
L’impegno del Gruppo, consolidato dal 2022, si articola attraverso la partnership con Rete Clima, un ente specializzato che fornisce consulenza e supporto alle aziende per implementare strategie di sostenibilità ambientale e ridurre le emissioni di gas serra.
L’adesione alla Campagna Nazionale Foresta Italia, un’iniziativa promossa in sinergia con Coldiretti e PEFC Italia, e sostenuta moralmente dai Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, sottolinea la volontà di creare una rete collaborativa tra imprese, istituzioni e comunità locali per la salvaguardia del patrimonio forestale nazionale.
L’impegno di TIM non si limita alla riqualificazione del territorio italiano.
Parallelamente all’iniziativa romana, il Gruppo ha avviato un programma di compensazione delle emissioni di CO₂ derivanti dall’hosting dei propri siti web, attraverso un piano di carbon offset internazionale che mira a proteggere la foresta amazzonica in Brasile.
Questa duplice azione testimonia un approccio olistico alla responsabilità ambientale, che integra interventi di ripristino e creazione di aree verdi con strategie di mitigazione del cambiamento climatico su scala globale.
La selezione delle specie arboree, che include lecci, sughere, tamerici, corbezzoli, frassini, peri e viburni, riflette una profonda conoscenza dell’ecosistema locale.
Si tratta di specie autoctone, accuratamente scelte per favorire l’equilibrio ecologico, incrementare la biodiversità vegetale e fornire habitat a una varietà di specie animali.
Per garantire la longevità dell’intervento e la salute degli alberi, è stato previsto un piano di manutenzione pluriennale, che comprende cure specifiche e monitoraggio costante, assicurando così la continuità del progetto e la sua evoluzione nel tempo.
Questo approccio lungimirante non solo mira a creare un bosco urbano resiliente, ma anche a educare e sensibilizzare la comunità locale sull’importanza della tutela del patrimonio naturale.







