La Fura dels Baus, baluardo dell’innovazione nel panorama teatrale contemporaneo, presenta “SONS: ser o no ser”, un’opera che decostruisce e rielabora l’Amleto shakespeariano in un’esperienza performativa radicale.
L’immagine di un uomo, sigillato in una membrana plastica, una sorta di sarcofago contemporaneo, che si strappa la prigione come un cordone ombelicale, incarna la violenta nascita di una nuova interpretazione, un grido di ribellione contro le costrizioni imposte.
L’allestimento, in esclusiva nazionale alla Fabbrica del Vapore di Milano a partire dal 28 novembre, non si limita a una riproposizione scenica, ma trasforma radicalmente lo spazio, immergendo il pubblico in un ambiente immersivo e multisensoriale.
Abbandonate le tradizionali poltrone e la distanza tra palco e platea, gli spettatori si trovano a condividere lo spazio con gli attori, partecipando attivamente a un rituale performativo che sfida le convenzioni del teatro.
L’utilizzo di video a 360 gradi, proiezioni digitali e un sofisticato sistema di suono surround crea un’atmosfera onirica e disturbante, una sinestesia di percezioni che amplifica l’impatto emotivo della tragedia.
Carlus Padrissa, regista e direttore artistico della Fura dels Baus, ambisce a creare un “cortocircuito sensoriale”, una reazione collettiva che stimoli la riflessione critica sul presente.
Lungi dall’essere una semplice trasposizione di un classico, “SONS” utilizza l’Amleto come lente d’ingrandimento per esaminare le ferite del nostro tempo: l’implacabile logica del capitalismo, la crisi ecologica che minaccia il futuro del pianeta, la precarietà dell’esistenza umana in un’era dominata dalla tecnologia e dalla connessione iper-reale.
Il teatro, in questa visione, non è solo spettacolo, ma strumento di analisi sociale e catalizzatore di cambiamento.
In linea con la filosofia che anima la compagnia, l’arrivo a Milano si configura come un’occasione di dialogo e collaborazione con il territorio.
Otto giovani attori provenienti dalla STM Scuola del Teatro Musicale saranno integrati nel cast grazie a un percorso formativo intensivo, un investimento sul talento emergente e un’opportunità per creare un ponte tra il teatro sperimentale e la scena locale.
Questa commistione di tradizione e innovazione, di spettacolo e partecipazione, definisce l’essenza della Fura dels Baus, una compagnia capace di reinventare il teatro e di interpellare il pubblico con forza e originalità.
