Il Mediterraneo, culla di civiltà e crocevia di culture, celebra il suo patrimonio immateriale e tangibile con l’annuale designazione delle Capitali del Mediterraneo della Cultura e del Dialogo.
Saida, antica Sidone in Libano, e Cordoba, gioiello andaluso in Spagna, si sono ufficialmente aggiudicate questo prestigioso titolo per il 2027, in una decisione formale sancita dai ministri degli Esteri dei 43 Stati membri dell’Unione per il Mediterraneo (UfM) durante il recente forum di Barcellona.
Questa designazione rappresenta molto più di un semplice onorificenza.
È un investimento strategico nella riconciliazione, nella comprensione reciproca e nel rafforzamento dei legami tra le nazioni che si affacciano sul bacino mediterraneo, un’area spesso segnata da tensioni e sfide complesse.
Saida, con la sua storia millenaria come importante porto fenicio, centro commerciale e strategico per diverse potenze nel corso dei secoli, incarna la resilienza e la ricchezza del Levante.
Cordoba, invece, testimonia l’eredità di un’epoca di straordinario sviluppo intellettuale e artistico, quando la città fu fulcro di una civiltà che unì influenze arabe, ebraiche e cristiane, lasciando un’impronta indelebile nell’architettura, nella scienza e nella filosofia.
Il titolo di Capitale del Mediterraneo della Cultura e del Dialogo si inserisce in un percorso avviato nel 2025, con Tirana e Alessandria d’Egitto, che hanno inaugurato questo ciclo di celebrazioni, seguite da Matera e Tetouan, designate per il 2026.
Ogni edizione offre un’opportunità unica per esplorare la diversità culturale della regione, promuovere lo scambio di buone pratiche e stimolare progetti di collaborazione in diversi settori, dall’arte all’educazione, dalla musica al turismo sostenibile.
Parallelamente, l’assegnazione a Podgorica (Montenegro) come Capitale Europea della Gioventù per il 2028 sottolinea l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella costruzione di un futuro europeo più inclusivo e prospero.
Podgorica, erede di un ricco patrimonio storico e culturale, prenderà il testimone da Parma (Italia), offrendo ai giovani europei uno spazio di incontro, dialogo e partecipazione attiva.
Questo titolo, conferito dal European Youth Forum, rappresenta un’occasione irripetibile per promuovere l’impegno civico, la creatività e l’innovazione tra i giovani, rafforzando il senso di appartenenza all’Europa e incentivando la partecipazione democratica.
La successione a Parma, città d’arte e gastronomia, evidenzia ulteriormente la volontà di celebrare le eccellenze europee e di promuovere un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità, l’inclusione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
