Nel cuore pulsante di Sala Consilina, un’inattesa sinfonia cromatica si eleva verso il cielo invernale: un albero di Natale concepito non con abete e luci scintillanti, ma con la paziente arte dell’uncinetto, un’ode alla comunità e alla tradizione artigiana.
Quest’opera straordinaria, che culmina in un’altezza di circa cinque metri, incarna un profondo significato sociale e spirituale, frutto dell’impegno di centinaia di parrocchiane e promossa con fervore dalle parrocchie di Sant’Anna e Sant’Antonio, sotto la guida illuminata del parroco, don Luciano La Peruta.
Lungi dall’essere un semplice addorno natalizio, l’albero si configura come una metafora tangibile della resilienza e della creatività locale.
Oltre mille “petali” di lana, ciascuno un piccolo capolavoro tessile realizzato con maestria all’uncinetto, si uniscono in una struttura vibrante, esplodendo in un caleidoscopio di colori che celebra la gioia del Natale e l’orgoglio del territorio.
La preparazione, durata quasi quattro mesi, ha richiesto un impegno straordinario, testimonianza di una passione radicata e tramandata di generazione in generazione.
L’iniziativa, nata da un’intuizione di don Luciano, ha rapidamente suscitato un’ondata di entusiasmo tra le parrocchiane, che si sono dedicate con dedizione alla realizzazione delle singole mattonelle.
Questo atto di impegno collettivo non si limita alla creazione di un oggetto decorativo, ma rappresenta un’occasione di aggregazione sociale, un momento di condivisione e di rafforzamento dei legami comunitari.
La realizzazione dell’albero diventa così un atto simbolico di solidarietà e di amore verso il proprio paese.
La generosità dell’iniziativa si estende oltre l’ammirazione estetica.
Le mattonelle in eccesso, rimaste invendute dalla produzione, vengono offerte al pubblico durante il periodo natalizio, con il gesto nobile di una libera offerta.
I fondi raccolti, un tesoro prezioso frutto dell’ingegno e della dedizione femminile, saranno interamente devoluti in beneficenza, sostenendo progetti umanitari e contribuendo al benessere della comunità.
L’albero di Natale all’uncinetto si è trasformato in un vero e proprio punto di riferimento per l’intera regione, attirando visitatori non solo da Sala Consilina, ma anche dai comuni circostanti.
Un’opera d’arte effimera, che celebra la bellezza del lavoro manuale, la forza della comunità e l’autentico spirito natalizio, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ammira.
La sua esistenza fugace non sminuisce il suo valore, ma anzi, lo amplifica, ricordandoci la preziosità del tempo, dell’impegno e della generosità umana.
