La tenuta e la precisione di Joe Salisbury e Neal Skupski hanno permesso loro di superare la coppia statunitense Evan King e Christian Harrison, sbloccando il percorso verso le semifinali del prestigioso torneo ATP Finals di Torino.
La vittoria, ottenuta con un netto 7-5, 6-3, sottolinea la crescente solidità della coppia britannica nel panorama del doppio maschile.
Questo successo non è semplicemente una qualificazione, ma un segnale dell’ascesa del tennis britannico nel doppio, disciplina che sta vedendo un rinnovato interesse e un’esplosione di talenti.
Salisbury e Skupski, con la loro abilità nel servizio e la capacità di costruire punti complessi, hanno saputo interpretare al meglio le dinamiche del match, sfruttando al contempo le debolezze emerse nel gioco degli avversari americani.
L’incontro è stato caratterizzato da un primo set combattuto, dove la tensione palpabile ha richiesto un elevato livello di concentrazione da entrambe le coppie.
Il 7-5 finale è il risultato di una maggiore stabilità nel momento decisivo, una caratteristica che contraddistingue i migliori doppiisti al mondo.
Il secondo set, invece, ha visto la coppia britannica prendere il controllo del gioco, dimostrando una superiorità tattica e fisica che ha reso la vittoria quasi inevitabile.
La semifinale si preannuncia come un evento clou del torneo, con un confronto tutto britannico che vedrà Salisbury e Skupski sfidare Lloyd Glasspool e Julian Cash.
Questo scontro diretto non solo alimenta il fervore tra i tifosi britannici, ma offre anche un’opportunità unica per analizzare a fondo le diverse filosofie di gioco e gli stili di preparazione delle due coppie.
La competizione interna, intrinsecamente stimolante, potrebbe rivelare nuove dinamiche e strategie per entrambi i team, contribuendo a elevare ulteriormente il livello del doppio maschile a livello globale.
La vittoria finale, oltre ai punti e al montepremi, rappresenterebbe un simbolo dell’affermazione del Regno Unito come potenza nel tennis del doppio.







