La vigilia di Sassuolo-Milan si tinge di certezze e interrogativi, delineando un quadro tattico in evoluzione.
Massimiliano Allegri, nel consueto briefing pre-partita, ha confermato l’assenza di Leao, rimasto precauzionalmente a riposo per ottimizzare il suo recupero in vista della cruciale sfida per la Supercoppa Italiana.
L’azzurro, fondamentale per l’architettura offensiva rossonera, sarà quindi indisponibile, ma la sua assenza programmata lascia presagire una pronta ripresa.
Fofana, pur avendo superato i suoi acciacchi fisici, non rientra nella lista dei convocati per la partita di domani.
La scelta, emersa dalle valutazioni dello staff medico e tecnico, riflette la volontà di preservare ulteriormente il giocatore, evitando sovraccarichi e garantendo un adeguato periodo di adattamento alla condizione ottimale.
Un segnale positivo giunge dalla presenza di Athekame, inserito nell’elenco dei disponibili, a testimonianza dei progressi compiuti nel suo percorso di integrazione nel gruppo.
Gimenez, al contrario, continua il suo lavoro di recupero, con l’auspicio di poter contare sui suoi contributi nel più breve tempo possibile, rafforzando ulteriormente la profondità della rosa.
Allegri ha poi dedicato ampio spazio all’analisi delle prestazioni individuali, con particolare attenzione a Christian Pulisic.
Il giocatore americano, seppur dotato di un carattere riservato al di fuori del campo, sprigiona una venustà e una pericolosità straordinarie una volta entrato in gioco, dimostrando un’intuito e una capacità di finalizzazione che lo rendono un elemento imprevedibile per le difese avversarie.
Il percorso di crescita di Pulisic, tuttavia, è in continua evoluzione e l’allenatore sottolinea la necessità di una maggiore affinamento della sua condizione fisica.
Lo stesso discorso vale per Christopher Nkunku, un altro tassello importante del progetto tecnico milanista.
Il francese ha mostrato evidenti segnali di miglioramento, come evidenziato dalla sua performance a Torino, dove ha offerto un secondo tempo di grande intensità e qualità.
Allegri ha esplicitamente invitato Nkunku a coltivare un atteggiamento più sereno, riconoscendo l’impatto positivo che l’equilibrio mentale può avere sulle prestazioni atletiche.
La fiducia riposta nel giocatore è totale, come dimostra l’incoraggiamento costante a esprimere una maggiore gioia e spensieratezza in campo.
La sua crescita, come quella di Pulisic, è una priorità per il tecnico rossonero.




