La Castiglia di Saluzzo si apre a un percorso visivo inedito con la mostra “Ferdinando Scianna.
Moda, Vita, Racconto”, un’ampia retrospettiva dedicata a uno dei fotografi italiani più influenti del nostro tempo, pioniere nell’agenzia Magnum Photos.
L’esposizione, curata dalla Fondazione Artea in collaborazione con il Comune di Saluzzo, permane accessibile al pubblico fino al marzo 2026, offrendo un’opportunità unica per comprendere una fase cruciale, e spesso trascurata, della sua carriera artistica: la fotografia di moda concepita come lente d’ingrandimento sulla realtà.
Lungi dall’essere una semplice celebrazione dell’abbigliamento o una vetrina di estetica effimera, la fotografia di moda per Scianna si configura come un potente strumento narrativo.
È un’occasione per sondare l’animo umano, per catturare l’essenza di luoghi e culture, intrecciando l’immagine dell’indumento con la vita che lo indossa.
La mostra ne testimonia questa visione attraverso un corpus di oltre novanta fotografie, molte delle quali presentate al pubblico per la prima volta.
Un esempio emblematico di questa filosofia è rappresentato dalla celebre campagna per DolceeGabbana, che vede protagonista la modella Marpessa in ambientazioni evocative della Sicilia.
In queste immagini, l’eleganza del design si fonde armoniosamente con l’autenticità del contesto locale, le strade, le piazze, i volti segnati dal tempo, elevando la fotografia di moda a un’esperienza antropologica.
In occasione dell’inaugurazione, lo stesso Ferdinando Scianna ha espresso come la sua visione della fotografia di moda sia intrinsecamente legata all’approccio del giornalista: “Le immagini nascono da ciò che accade, dal contesto che circonda il soggetto”.
Per Scianna, la moda è indissolubilmente legata al mondo che la produce e la consuma; un abito acquista significato solo all’interno di un determinato scenario sociale e culturale.
La mostra si inserisce in un dialogo ideale con “Intrecci, Helmut Newton”, esposizione in programma al Filatoio di Caraglio, che offre una prospettiva complementare sulla fotografia di moda, esplorando l’universo stilistico e concettuale di un maestro indiscusso della provocazione e dell’immaginario.
Mentre Newton si focalizza sull’estetica della seduzione e sulla celebrazione del corpo, Scianna utilizza la moda come pretesto per indagare la realtà sociale e culturale.
“Ferdinando Scianna.
Moda, Vita, Racconto” si rivela dunque un’esperienza immersiva che invita a riflettere sul significato della moda, sul suo rapporto con l’arte, il reportage e, soprattutto, sulla capacità della fotografia di raccontare storie profonde e universali.
*Orari di apertura:* Venerdì dalle 15:00 alle 19:00, Sabato, Domenica e Festivi dalle 10:00 alle 19:00.
*Biglietto:* 12 euro.








