SecondoMé: Un Viaggio Sonoro nell’Anima di De André

SecondoMé: Un Viaggio Sonoro nell’Anima di De André”SecondoMé” non è un semplice tributo, ma una trasfigurazione musicale, un’immersione profonda nell’universo poetico e umano di Fabrizio De André, a cura del sassofonista e compositore sardo Juri Deidda.

Il progetto, distribuito in cinque suite strumentali fruibili su piattaforme digitali e in edizione vinilica, si configura come un’esplorazione intima, un dialogo introspettivo che intreccia l’eredità del cantautore genovese con la sensibilità contemporanea di Deidda.
L’esecuzione, concepita per il Teatro del Segno di Cagliari il 12 dicembre, è un intreccio di generi, un laboratorio sonoro dove l’improvvisazione radicale si fonde con le suggestioni del jazz, le architetture del progressive e le timbriche dell’elettronica.
Al fianco di Deidda, un ensemble di musicisti di rara finezza: Paolo Assiero Brà, con il suo versatile contributo al contrabbasso, al basso elettrico e all’elettronica; Mauro Martino Pes, capace di plasmare paesaggi sonori con pianoforte, sintetizzatori e fisarmonica elettronica; e Alessandro Garau, che incarna il ritmo con batteria e percussioni.
L’arricchimento del progetto è ulteriormente amplificato dalla presenza di voci evocative come quella di Rossella Faa, dall’aria cristallina del flauto traverso di Michela Calabrese, dalla chitarra suggestiva di Giorgio Murtas, dall’intrigante suono del liuto cantabile di Mauro Palmas e dalla partecipazione, come un ponte generazionale, di Gino Marielli, figura storica dei Tazenda.

L’ispirazione nasce da un’esperienza formativa intensa: “Avevo diciassette anni quando ho scoperto De André, un incontro che ha segnato la mia crescita e la mia visione del mondo,” racconta Deidda.

L’acquisizione di competenze nel sassofono e la passione per il jazz, pur temporaneamente sopite, hanno conservato l’eco delle storie e dei personaggi deandresi.
Il ritorno all’Agnata, luogo simbolo dell’ispirazione di De André, ha catalizzato il desiderio di restituire, attraverso un linguaggio musicale contemporaneo, la profondità e la complessità di quell’universo poetico.
“SecondoMé” è dunque un viaggio emotivo, un atto di libertà creativa, un tentativo di rendere visibile, attraverso le note, l’anima di un artista immortale.
Il percorso musicale si apre con un inno alla libertà espressiva, ispirato a capolavori come “Se ti tagliassero a pezzetti” e “Il suonatore Jones”, per poi proseguire con interpretazioni personali di brani iconici come “Crêuza de mä”, “La canzone di Marinella”, “Bocca di Rosa”, “Via del Campo” e “Il testamento di Tito”.
L’esecuzione sarà arricchita da un dialogo con Alfredo Franchini, autore di studi approfonditi sulla figura di De André e sulla sua relazione con Pier Paolo Pasolini, e da una riflessione sui temi affrontati nel libro “Uomini e donne di Fabrizio De André”.

La presenza di Salvina Pinna, attuale direttrice de L’Agnata, testimonia il legame profondo tra il progetto e il luogo che fu dimora di De André e Dori Ghezzi, un luogo intriso di storia, arte e ispirazione.

“SecondoMé” si propone come un’esperienza multisensoriale, un omaggio sentito e originale a un poeta capace di illuminare l’umanità con le sue parole e la sua musica.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap