Servizi Essenziali: Motori di Coesione per l’Europa

L’architettura dell’Unione Europea si fonda sull’imperativo della coesione, un principio cardine che trascende la mera riduzione delle disparità territoriali.
Si tratta di un impegno strutturale volto a promuovere un’innovazione diffusa, a garantire l’equità nell’accesso ai servizi fondamentali e, crucialmente, a consolidare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee e nazionali.

In questo contesto strategico, Qn Quotidiano, in collaborazione con Plures – leader nel settore ambiente, acqua ed energia nel cuore dell’Italia – lancia un’iniziativa che pone al centro la centralità delle risorse e dei servizi essenziali, intesi non come meri beni, ma come infrastrutture sociali imprescindibili per la prosperità e la resilienza delle comunità.
L’evento, in programma il 17 dicembre al Teatro Nazionale di Firenze, si configura come un crocevia di competenze e prospettive.
Non si tratta di una semplice conferenza, ma di un vero e proprio forum che riunirà personalità di spicco provenienti dalle istituzioni europee e nazionali, dal mondo accademico e dalla regolazione, testimoniando l’urgenza di un dibattito condiviso sulla capacità dei servizi essenziali di agire come veri motori di coesione economica, sociale e territoriale.

L’apertura del dibattito, affidata alla sindaca di Firenze Sara Funaro, preluderà agli interventi di figure chiave come il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto e il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, unitamente al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Il fulcro dell’iniziativa sarà una tavola rotonda dedicata all’esplorazione del potenziale dei servizi essenziali come catalizzatori di sviluppo e coesione.

Un’occasione per analizzare in profondità le sfide e le opportunità legate alla gestione sostenibile delle risorse, all’innovazione tecnologica e all’equità nell’accesso a beni fondamentali come acqua, energia, trasporti e comunicazione.

Tra i relatori, si potranno ascoltare le riflessioni di Stefano Besseghini, presidente di Arera, garante della transizione energetica; Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS, che porta con sé una visione ampia sui temi della povertà e della sostenibilità; Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, con la sua esperienza nel legame tra economia e territorio; e Giovanni Valotti, professore di Economia alla Bocconi, portatore di una prospettiva economica sofisticata.
L’obiettivo finale è quello di trascendere la retorica della coesione, traducendola in azioni concrete e politiche innovative che sappiano rispondere alle esigenze di un’Europa in trasformazione, dove la sfida cruciale è quella di garantire un futuro sostenibile e inclusivo per tutti i suoi cittadini.

Un futuro in cui l’accesso equo e la gestione responsabile dei servizi essenziali non siano considerati un costo, ma un investimento strategico per il benessere collettivo e la prosperità duratura.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap