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giovedì 13 Novembre 2025

Sinner allo Sporting: un pomeriggio di allenamento e passione.

L’aria vibrante di attesa e l’eco di un caloroso “Olé olé olé” hanno fatto da preludio all’ingresso di Jannik Sinner sul campo di allenamento del Circolo della Stampa Sporting. Un’accoglienza sentita, testimonianza dell’aura che circonda il campione altoatesino, in una sessione di preparazione che anticipa le sfide future.

La prima fase dell’allenamento si è svolta in un confronto tecnico con Maxim Mrva, un promettente talento ceco di diciotto anni.

Più che un semplice scambio di colpi, si è trattato di un momento di reciproco arricchimento, con Sinner che ha dedicato tempo e attenzione a fornire al giovane avversario preziosi suggerimenti, frutto della sua maturità agonistica.

Questa dinamica, spesso trascurata, sottolinea l’importanza del mentoring e della condivisione dell’esperienza nel percorso di crescita di un atleta.

Successivamente, il lavoro si è intensificato sotto la direzione di Darren Cahill, il rinomato allenatore che ha contribuito significativamente all’evoluzione del gioco di Sinner.
Simone Vagnozzi, altro membro cruciale del team tecnico, ha osservato con occhio critico, analizzando ogni dettaglio per ottimizzare le strategie e affinare le tecniche.
La sinergia tra i coach, ognuno con le proprie competenze specifiche, rappresenta un elemento chiave per un approccio olistico alla preparazione atletica.

Tra il pubblico, un mare di tifosi, tra cui spicavano due giovani sostenitori, Jonah e Lenny, cugini altoatesini di nove e dieci anni.

I loro cappellini arancioni, le magliette azzurre dedicate al Next Gen ATP Finals Sud Tirolo e il cartello personalizzato – un’immagine dinamica di racchetta e fulmine, accompagnata da un messaggio di incoraggiamento in tedesco – incarnano la passione genuina e l’entusiasmo che il campione suscita nel suo territorio.
L’impegno dei giovani tifosi, manifestato attraverso un cartello artigianale, è una testimonianza del legame profondo tra Sinner e la comunità che lo sostiene.
L’attesa di Matteo Berrettini, anch’egli previsto per un allenamento nel tardo pomeriggio, ha aggiunto ulteriore fermento all’atmosfera, preludio a una giornata di intenso lavoro e preparazione per i prossimi impegni agonistici, dove la ricerca dell’eccellenza si fonde con la passione e il supporto del pubblico.
Il pomeriggio allo Sporting si è configurato come un microcosmo della dedizione, della collaborazione e dell’affetto che caratterizzano il percorso di questi talenti del tennis italiano.

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