L’aria nell’Oncoematologia Pediatrica del San Matteo di Pavia, normalmente intrisa di una silenziosa attesa, si è illuminata oggi di sorrisi genuini e di un’energia palpabile.
Una visita, apparentemente ordinaria, si è trasformata in un effettivo ponte tra il mondo dello spettacolo, rappresentato da Edoardo Stoppa e dalla moglie Juliana Moreira, e la realtà complessa e delicata dei giovani pazienti che trovano rifugio in questo reparto di eccellenza, diretto con maestria dal professor Marco Zecca.
Il gesto, apparentemente semplice, di portare doni – due innovative aste porta flebo a forma di draghetto, grazie all’associazione Omnia Vincit Amor di Lodi, e numerose confezioni di Lego, offerte direttamente da Stoppa e Moreira – ha incarnato un significato più profondo.
Non si è trattato solo di alleggerire, per qualche ora, il peso di un percorso di cura spesso lungo e doloroso, ma di restituire ai bambini, e alle loro famiglie, un momento di serenità e di normalità, elementi preziosi in un contesto di profonda incertezza.
“È un’emozione costante,” hanno confessato Edoardo e Juliana, “assistere alla resilienza di questi piccoli guerrieri, testimoni di una forza d’animo straordinaria.
E sono loro a donare a noi, più che il contrario.
” La loro presenza ha interrotto la routine, la monotonia dei trattamenti, i ricoveri prolungati, offrendo una pausa rigenerante per i bambini, i genitori stremati, ma anche per il personale medico e infermieristico, spesso in prima linea in una battaglia quotidiana.
L’Oncoematologia Pediatrica del San Matteo è un centro di riferimento non solo a livello nazionale, ma anche internazionale, accogliendo bambini provenienti da tutta Italia e da nazioni lontane, come la Serbia e il Nord Africa del Nord.
Questa diversità geografica e culturale sottolinea l’importanza di un approccio umanitario e inclusivo nella cura di queste giovani vite, un approccio che va oltre le competenze mediche, abbracciando la dimensione emotiva e relazionale.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio impegno sociale, sostenuto dalla Lilt di Milano, che promuove attivamente progetti a favore dei bambini affetti da malattie oncologiche ed ematologiche.
La partecipazione a iniziative come la “Pigiama Run” testimonia una volontà costante di creare sinergie e di coinvolgere la comunità nel sostegno a queste famiglie.
Si tratta di un invito a riflettere sul valore della solidarietà e sulla necessità di costruire un futuro più equo e compassionevole per i giovani pazienti, offrendo loro non solo cure mediche all’avanguardia, ma anche un sostegno psicologico e sociale che possa aiutarli ad affrontare con coraggio le sfide che li attendono.