La Sardegna registra un dinamismo sportivo in crescita, come testimoniato dal bilancio del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) regionale, presentato dal presidente Bruno Perra.
L’analisi del 2025 rivela un’evoluzione significativa non solo nell’aumento del numero di atleti che praticano discipline consolidate come calcio, tennis e arti marziali, ma anche in un’inaspettata impennata di interesse verso l’arrampicata, sport che si sta rapidamente affermando nel panorama sportivo isolano.
Questo incremento complessivo riflette un’evoluzione più ampia, una vera e propria trasformazione culturale che sta investendo l’isola.
Non si tratta più solo di sport come disciplina, ma di un vero e proprio stile di vita, un’opportunità di crescita personale e collettiva.
La collaborazione con l’Assessorato regionale ai Trasporti si è rivelata cruciale, facilitando la mobilità degli atleti per le competizioni fuori sede e sottolineando l’importanza di una visione integrata per lo sviluppo sportivo.
Un elemento centrale di questa crescita è l’integrazione dello sport nel sistema educativo.
L’iniziativa “Sport Gioventù” ha introdotto attività sportive curricolari, coinvolgendo oltre cinquemila alunni attraverso più di settemila ore di lezione.
Questo approccio mira a promuovere i benefici dello sport fin dalla giovane età, inculcando valori di disciplina, collaborazione e resilienza.
La gestione delle risorse e delle strutture sportive rappresenta una sfida complessa, che il CONI regionale sta affrontando con un approccio rinnovato.
Le dinamiche gestionali si sono evolute significativamente rispetto al passato, richiedendo una maggiore capacità di coordinamento e di ottimizzazione delle risorse.
L’attenzione alla modernizzazione e alla creazione di nuove infrastrutture sportive è prioritaria.
Sono stati organizzati seminari dedicati a supportare progetti di riqualificazione e costruzione di impianti, con un focus sulla sostenibilità e sull’accessibilità.
Il programma “Giovani Vispi” ha visto la partecipazione di circa 10.000 giovani, dimostrando l’impegno del CONI nel favorire l’inclusione sociale attraverso lo sport.
Il 2026 si preannuncia come un anno cruciale, con l’obiettivo di consolidare i risultati ottenuti nel biennio precedente e di affrontare nuove sfide.
Il CONI regionale punta a rafforzare la presenza di eventi sportivi di rilevanza internazionale, valorizzando il territorio e promuovendo l’immagine della Sardegna.
Si guarda con grande attesa alla realizzazione del nuovo stadio di Cagliari e al rinnovamento delle strutture sportive di Cagliari e Sassari, ma si presta attenzione anche allo sviluppo sportivo delle realtà interne dell’isola, garantendo un’equa distribuzione delle opportunità.
L’impegno è quello di creare un ecosistema sportivo dinamico, inclusivo e sostenibile, che possa rispondere alle esigenze di tutti i cittadini sardi.






