Studio Murena al Massimo: Rap, Jazz ed Elettronica si Fondono a Cagliari

Il Teatro Massimo di Cagliari accoglie sabato 20 dicembre un evento musicale dirompente, un vero e proprio cortocircuito sonoro generato da Studio Murena, collettivo milanese che ridefinisce i confini tra rap, jazz e elettronica.

Più che una band, Studio Murena è un ecosistema musicale, un laboratorio dove la parola rap, intesa come strumento di narrazione e denuncia, si fonde con l’improvvisazione jazzistica e le textures elettroniche, creando un’esperienza performativa di rara intensità.
“Notturno”, l’ultimo capitolo artistico del gruppo, non è un semplice album, ma un diario di bordo di un percorso trasformativo, un viaggio introspettivo e collettivo.

La produzione di Tommaso Colliva ha saputo esaltare la profondità dei testi, mentre le collaborazioni con figure di spicco del panorama musicale italiano – Fabrizio Bosso, Willie Peyote, Riccardo Sala, Valeria Perdonò, Rodrigo D’Erasmo, Mezzosangue – e la partecipazione enigmatica del rapper 24kili, conferiscono all’opera una ricchezza stratificata e un’ampiezza emotiva sorprendenti.

Undici tracce che si rivelano come finestre aperte su un universo di emozioni, pensieri e riflessioni, dove la sincerità cruda dei testi si mescola a una ricercatezza sonora innovativa.

Studio Murena si è affermata come una delle realtà più interessanti e originali del panorama musicale contemporaneo, conquistando palchi prestigiosi e festival di rilevo nazionale come Mi Ami Festival, Viva! Festival e Jazz:Re:Found Festival.

L’intervento dell’Associazione Culturale Il Jazzino porta a Cagliari un collettivo capace di trascendere le barriere tra generi, proponendo un live act che promette di coinvolgere il pubblico in un viaggio multisensoriale.
La forza del progetto risiede nella capacità di ogni membro di contribuire con la propria expertise: Lorenzo Carma Carminati, anima portante dei testi e voce narrante, incarna la potenza espressiva del collettivo.
Matteo Castiglioni, con i suoi sintetizzatori e tastiere, costruisce paesaggi sonori suggestivi.
Marco Falcon, alla batteria e percussioni, guida il ritmo con energia e dinamismo.

Giovanni Ferrazzi, manipolatore di suoni elettronici, aggiunge texture e profondità.
Maurizio Gazzola, con il basso elettrico e i bass synth, definisce la sezione ritmica.
Amedeo Nan, alla chitarra elettrica e acustica, intreccia melodie evocative e riff incisivi.

Un’orchestra di talenti che, insieme, crea un’esperienza musicale unica e irripetibile, un’esplorazione sonora che interroga, emoziona e rimane impressa nella memoria.

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