domenica 21 Dicembre 2025

Sulemana al Genoa: l’Atalanta ritrova un’arma, emergenza in difesa.

Il Genoa attende l’Atalanta con un’indubbia novità tattica: il ritorno in campo di Kamaldeen Sulemana.

L’ala ivoriana, reduce da un infortunio alla caviglia contratto proprio durante l’incontro del 3 dicembre contro i rossoblù, si rende nuovamente disponibile per la trasferta, segnando un’iniezione di freschezza e dinamismo nel comparto offensivo nerazzurro.

La sua ripresa, sebbene graduale, rappresenta un elemento strategico significativo per mister Gasperini, che dovrà valutare attentamente il minutaggio da concedergli.
Parallelamente, la situazione relativa a Mitchel Bakker rimane delicata.
L’esterno olandese prosegue il suo percorso di riabilitazione a parte, acuendo una già critica carenza di uomini all’altezza nella linea difensiva esterna.

L’emergenza, in questo senso, costringe l’allenatore a fare affidamento su soluzioni di riserva come Zalewski, Zappacosta e il giovane Bernasconi, figure che dovranno garantire solidità e copertura in un momento cruciale della stagione.
Le assenze prolungate di Bellanova e Djimsiti, attese per il mese di gennaio, complicano ulteriormente lo scenario, richiedendo un’attenta gestione delle energie e una rotazione oculata dei giocatori.
L’organico a disposizione di Gasperini dovrà inoltre affrontare la sfida di sostituire Ademola Lookman, volato in Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa.
In questo contesto, Sulemana emerge come candidato naturale per affiancare Scamacca e De Ketelaere nel tridente offensivo, in diretta competizione con Samardzic.

La scelta, determinata da considerazioni tattiche e dalla forma fisica dei due giocatori, influenzerà l’equilibrio e la capacità offensiva della squadra.

In difesa, la necessità di colmare l’assenza di Kossounou, anch’egli impegnato nella competizione africana, proietta De Roon come favorito per il ruolo di stopper, sebbene Scalvini rappresenti un’alternativa valida.

La decisione, oltre a essere dettata da esigenze di modulo, riflette la volontà di garantire maggiore esperienza e compattezza alla retroguardia.

L’affidabilità di De Roon, nel ruolo di fulcro difensivo, si presenta come un elemento chiave per contrastare le offensive del Genoa e preservare l’integrità della porta nerazzurra.

La sfida si preannuncia intensa, con l’Atalanta chiamata a dimostrare resilienza e capacità di adattamento in una fase delicata della stagione.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap