La Regione, consapevole del crescente valore economico e culturale del tartufo, sta orchestrando un intervento strategico volto a definire e rafforzare una filiera agroalimentare completa e sostenibile.
L’iniziativa, guidata dall’Assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala, si propone di garantire la massima qualità e tracciabilità dei prodotti, requisiti imprescindibili per soddisfare le crescenti richieste del mercato nazionale e internazionale.
Il tartufo bianco pregiato, in particolare, si configura come un asset cruciale per il tessuto economico regionale.
Le proiezioni attuali, basate su anni di raccolta e dinamiche di prezzo, stimano un contributo al Prodotto Interno Lordo agricolo compreso tra i 10 e i 20 milioni di euro, evidenziando un trend in costante crescita.
Questo dato non rappresenta solo un’opportunità economica, ma anche un segnale dell’importanza di una gestione oculata e innovativa delle risorse del territorio.
L’intervento regionale non si limita alla mera tutela della produzione, ma mira a promuovere un approccio olistico che coinvolga attivamente associazioni di produttori, raccoglitori esperti e tutta la filiera agroalimentare.
L’obiettivo è quello di valorizzare il tartufo non solo come prodotto gastronomico di eccellenza, ma anche come motore di sviluppo locale, capace di generare occupazione e reddito.
Un elemento chiave della strategia è lo sviluppo del “Tartufoturismo”, un’offerta turistica esperienziale che permetta ai visitatori di scoprire il territorio, le tradizioni legate alla raccolta del tartufo e le eccellenze enogastronomiche locali.
Questo approccio integrato, che combina agricoltura, turismo e cultura, mira a creare un circolo virtuoso di sviluppo sostenibile.
L’evento “Tesori dalla Terra”, in programma a Matera il 29 e il 30 novembre, rappresenta un’importante vetrina per la valorizzazione del tartufo.
La manifestazione culminerà con l’attesissima asta mondiale, un momento di grande richiamo che vedrà protagonisti operatori internazionali provenienti da città come Berlino, Washington e Hong Kong, collegati attraverso la rete dei “Ristoranti Lucani nel Mondo”.
La presenza di banditori di prestigio come l’attore Giobbe Covatta, la giornalista Bianca Luna Santoro e il conduttore Peppone Calabrese, garantirà un’atmosfera di festa e di grande professionalità.
L’asta non è solo un’occasione per vendere esemplari rari e pregiati, ma anche per promuovere l’immagine del tartufo lucano come prodotto di altissima qualità e un simbolo del territorio.






