Nel cuore del litorale materano, a Policoro, un’operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di due individui, giovani uomini di 27 e 25 anni, entrambi nativi della provincia di Taranto, colti in flagranza di reato mentre tentavano di depredare una struttura ricettiva.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato preceduto da un’attenta attività di monitoraggio, scaturita da una segnalazione che ha destato i sospetti delle autorità.
L’azione dei due malfattori, mirava alla sottrazione di un gruppo elettrogeno, componente essenziale per il funzionamento di molte strutture turistiche, unitamente ad altro materiale di valore.
Il tentativo di furto, se realizzato con successo, avrebbe potuto causare non solo un ingente danno economico alla struttura ricettiva, ma anche compromettere la sicurezza e il comfort degli ospiti, interrompendo servizi vitali come l’illuminazione e l’aria condizionata.
L’arresto dei due individui rappresenta un significativo successo per i Carabinieri, testimoniando l’efficacia di una strategia di prevenzione e repressione del crimine basata sulla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
La prontezza di risposta e l’intervento tempestivo hanno permesso di sventare un tentativo di furto che avrebbe potuto avere conseguenze pesanti per la comunità locale e per il settore turistico, cruciale per l’economia della regione.
Successivamente all’arresto, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, esaminando attentamente gli atti e condividendo pienamente le motivazioni presentate dall’accusa, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi gli uomini.
Questa decisione, motivata dalla gravità delle accuse e dalla necessità di garantire la sicurezza pubblica, sottolinea l’impegno della magistratura nel contrastare fenomeni criminali e tutelare il patrimonio e la tranquillità dei cittadini.
L’inchiesta è in corso per accertare eventuali complici e per ricostruire la dinamica completa del tentato furto, con l’obiettivo di fare piena luce su una vicenda che solleva interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture turistiche e sulla necessità di rafforzare i controlli sul territorio.
