La città di Termoli ha recentemente onorato l’Arma dei Carabinieri con l’inaugurazione della stele commemorativa “Nei secoli fedeli”, un tributo solenne che conclude le celebrazioni dedicate alla “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma.
La cerimonia, collocata in prossimità della caserma di via Brasile, ha visto la partecipazione di un ampio corteo di autorità, guidate dal Vescovo Claudio Palumbo, che ha presieduto una messa solenne nella Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, e arricchita dalla presenza del Generale di Brigata Gianluca Feroce, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, del Prefetto di Campobasso e del Sindaco Nicola Balice.
L’opera, realizzata dall’artista molisano Fernando Izzi, già autore della significativa rotonda “Freedom”, incarna simbolicamente l’impegno e la dedizione che da secoli contraddistinguono l’Arma dei Carabinieri.
La fiamma che sovrasta la stele rappresenta non solo il sacrificio di coloro che hanno perso la vita in servizio, ma anche la costante vigilanza e il calore umano che i carabinieri offrono alle comunità.
Il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha espresso profondo rispetto e gratitudine verso gli uomini e le donne dell’Arma, sottolineando il loro ruolo essenziale nella tutela della sicurezza e nella salvaguardia del tessuto sociale.
Il suo intervento ha messo in luce come l’istituzione abbia il dovere imprescindibile di preservare la memoria dei caduti e di offrire supporto a chi, quotidianamente, prosegue la missione di garantire la sicurezza dei cittadini.
La stele rappresenta la concretizzazione di una promessa fatta dal Sindaco Roberti, in qualità di allora comandante dei Carabinieri della città, Fabio Ficuciello.
L’iniziativa, inizialmente concepita e poi temporaneamente sospesa a causa della pandemia, è stata ripresa e realizzata con l’impegno del Sindaco Balice, a testimonianza della continuità dell’attenzione verso l’Arma.
L’evento ha rappresentato un momento di riflessione sui valori di fedeltà, umanità e senso del dovere che guidano l’azione dei carabinieri, e un’occasione per ribadire il legame profondo che unisce l’istituzione alla comunità che serve.
Riconoscenza particolare è stata rivolta al Generale di Brigata Gianluca Feroce e al Colonnello Luigi Di Santo, per il loro ruolo di guida e coordinamento delle attività dell’Arma nel territorio.
La cerimonia si è configurata come un atto di profondo rispetto e apprezzamento per il servizio reso, un tributo alla memoria di coloro che hanno dato la vita per la sicurezza e il benessere della collettività.






