La seduta di allenamento di Santo Stefano ha riservato una inattesa, e decisamente positiva, svolta per la preparazione della squadra in vista del confronto lunedì a Roma contro la Roma.
Un sollievo per mister De Rossi, che recupera un elemento chiave nel suo centrocampo: Morten Thorsby.
Il norvegese, inizialmente escluso dalla trasferta a causa di una distrazione muscolare alla spalla sinistra, contratta durante l’impegno contro l’Atalanta, ha sorpreso tutti partecipando integralmente alla sessione odierna, dimostrando un recupero in tempi decisamente più rapidi rispetto alle previsioni.
Questo scenario apre a scenari tattici inediti e offre a De Rossi un’opzione in più per orchestrare il centrocampo giallorosso.
La sua presenza, anche solo a referenza, rappresenta un fattore morale importante per la squadra.
Parallelamente al rientro di Thorsby, si conferma il regolare reintegro di Cuenca, che contribuisce ad arricchire le scelte offensive a disposizione del tecnico.
La sua versatilità e capacità di inserirsi in diversi schemi di gioco lo rendono un elemento prezioso per rispondere alle esigenze tattiche imposte dall’avversario.
Tuttavia, la gioia del recupero è temperata da indisponibilità significative.
Oltre alla squalifica di Leali e all’impegno di Onana in Coppa d’Africa, che lo vedrà difendere i colori della sua nazionale, la lista dei giocatori non disponibili si allunga con Gronbaek, Siegrist, Cornet e Messias.
Queste assenze impongono a De Rossi la necessità di trovare soluzioni alternative e di valorizzare al massimo le risorse a disposizione, chiedendo ai giocatori presenti un impegno e una concentrazione ancora maggiori.
La preparazione si concentra quindi non solo sul recupero degli infortunati, ma anche sulla valutazione delle alternative e sulla ricerca di nuove sinergie per compensare le mancanze.
La trasferta romana si presenta così come una sfida complessa, che richiederà un mix di esperienza, giovani promesse e un’organizzazione tattica impeccabile per sperare in un risultato positivo.






