Toscana Attiva: Sport di Comunità per un Futuro Inclusivo

“Toscana Attiva: Un Patto per il Futuro dello Sport di Comunità”Un’iniziativa ambiziosa e di ampio respiro, “Toscana Attiva”, nasce dalla visione condivisa di Pistoia Basket e di un network di istituzioni e imprese, con l’obiettivo di restituire alla collettività toscana un patrimonio spesso sottovalutato: gli spazi sportivi pubblici.
Più che un semplice intervento di ristrutturazione, si tratta di un vero e proprio investimento nel tessuto sociale, un progetto triennale destinato a trasformare radicalmente il modo in cui la regione concepisce e utilizza le sue aree dedicate allo sport e al tempo libero.
Il piano, che ha come fulcro iniziale la provincia di Pistoia, si estenderà progressivamente a tutte le province toscane, promuovendo una diffusione capillare di aree sportive sicure, accessibili e progettate per rispondere alle esigenze di tutte le fasce d’età e di tutte le discipline.

L’impegno concreto si tradurrà in interventi mirati a Firenze e Arezzo entro il 2026, segnando l’inizio di un percorso di rinnovamento che si prefigge di elevare la qualità degli spazi esistenti e di crearne di nuovi, pensati per favorire l’aggregazione e la partecipazione attiva dei cittadini.
Per la stagione sportiva 2025/26, l’attenzione si concentra su otto aree strategiche nelle province di Pistoia, Prato, Firenze e Arezzo.
A Pistoia, il progetto si concretizzerà con la riqualificazione di due campi all’interno del centro sportivo Legno Rosso di Capostrada, l’adeguamento di un’area all’interno dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci e la creazione di un nuovo spazio presso la scuola primaria Attilio Frosini, tutti fruibili dalla comunità anche al di fuori degli orari scolastici.

A completamento, interverranno un campo adiacente al comune di Montale, un playground all’interno dell’istituto comprensivo Prato Nord e, successivamente, due nuovi spazi a Firenze e Arezzo, i cui dettagli saranno comunicati a breve.
Il programma non si limita alla mera ristrutturazione fisica.

Si tratta di una visione più ampia che considera lo sport come strumento di inclusione sociale, promozione della salute e sviluppo del territorio.
Gli interventi saranno attentamente pianificati, tenendo conto delle peculiarità di ogni contesto locale e coinvolgendo attivamente le comunità attraverso consultazioni e workshop partecipativi.

Andrea Di Nino, direttore generale di Pistoia Basket, sottolinea l’importanza di questo progetto come motore di coesione sociale e opportunità per giovani e adulti.

L’approccio multisportivo, che non privilegia esclusivamente il basket, ma promuove l’utilizzo degli spazi per pallavolo, calcio e altre attività, riflette l’impegno a creare luoghi di aggregazione inclusivi e aperti a tutte le passioni.
Nei bienni 2026/27 e 2027/28, l’iniziativa si estenderà progressivamente a tutto il territorio toscano, consolidando un modello di sport di comunità sostenibile, innovativo e al servizio del benessere collettivo, un vero e proprio “patto” tra istituzioni, imprese e cittadini per un futuro più attivo e inclusivo.

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