venerdì 21 Novembre 2025

Traffico da incubo in Liguria: code chilometriche e disagi diffusi.

La rete autostradale ligure e il suo impatto sul traffico urbano e regionale sono attualmente sotto forte pressione, a causa di una complessa combinazione di fattori che esacerbano la mobilità.
La situazione più critica si concentra sulla A10 Genova-Savona, dove si estende un ingente accumulo di veicoli per ben 12 chilometri, compreso tra Arenzano e l’area di Genova Aeroporto.

Questo intralcio è direttamente correlato a una manifestazione sindacale dei lavoratori dell’Ilva, che ha portato a temporanee interruzioni e deviazioni lungo l’arteria.
La ripercussione di questo evento non si limita alla sola A10.
La A12 Genova-Sestri Levante registra code significative in direzione opposta, con un rallentamento che parte da Genova Nervi e si propaga verso il centro città.
La A7 Milano-Genova, anch’essa cruciale per i flussi di traffico provenienti da nord, presenta un accumulo di veicoli in direzione Genova, con l’inizio delle code a Busalla.
Autostrade per l’Italia, nel tentativo di mitigare l’impatto, suggerisce percorsi alternativi.

In particolare, si consiglia ai veicoli provenienti da Savona e diretti verso Genova di deviare sulla A26 Genova-Gravellona Toce, evitando così la A10 congestionata.
Coloro che provengono da Livorno e si dirigono verso Torino, invece, dovrebbero percorrere la A7 Milano-Genova, eludendo potenziali rallentamenti lungo il percorso abituale.

La gravità della situazione è ulteriormente amplificata dall’effetto domino che si ripercuote sulla viabilità urbana.

Il casello di Genova Ovest è temporaneamente bloccato, creando un serio impatto sul nodo di San Benigno.
L’impossibilità di accedere al porto tramite l’elica, a causa di lavori in corso che limitano il transito dei mezzi pesanti, obbliga a reindirizzare il traffico attraverso il varco Albertazzi, aggravando ulteriormente la congestione.
Anche il nodo di Staglieno, strategico punto di snodo, risulta paralizzato, contribuendo alla generale paralisi della circolazione.

Oltre alle arterie principali, si segnalano code anche nel centro città, testimoniando la complessità e la portata del disagio.

Personale di Autostrade per l’Italia e agenti della Polizia Stradale sono presenti sul campo per gestire il traffico, fornire assistenza e garantire la sicurezza dei viaggiatori, ma la situazione rimane critica e in evoluzione, richiedendo un monitoraggio costante e la massima prudenza da parte di tutti gli utenti della strada.
La combinazione di protesta sindacale, lavori infrastrutturali e la conseguente ripercussione sulla rete viaria evidenzia la vulnerabilità del sistema di trasporti e la necessità di strategie di gestione del traffico più resilienti.

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