Nella serata di ieri, Vigevano è stata teatro di un tragico evento che ha scosso la comunità, intrecciando destini giovanili, ambizioni sportive e complesse dinamiche politiche locali.
Un’autovettura Ferrari, guidata da Matteo Bettanti, 21 anni, promettente talento cestistico vigevanese, si è violentemente andata a schiantare contro la facciata di un fiorista, generando un impatto che ha lasciato il giovane in condizioni critiche.
Ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Niguarda di Milano, Bettanti, atleta di spiccate doti, rappresentava una speranza per il basket locale, avendo militato nella Nuova Pallacanestro Vigevano e, più recentemente, maturando un’esperienza formativa di rilievo presso la Montverde Academy negli Stati Uniti, un percorso interrotto prematuramente da questo devastante incidente.
Al suo fianco, a bordo del veicolo, si trovava Alberto Righini, 52 anni, figura di spicco nel tessuto imprenditoriale e amministrativo locale, precedentemente presidente provinciale dell’Ance Pavia.
Anche Righini ha subito lesioni, seppur di minor gravità, ed è stato ricoverato all’ospedale San Matteo di Pavia.
L’incidente, oltre alle immediate ripercussioni sanitarie, ha riacceso l’attenzione su una vicenda giudiziaria che vede Righini coinvolto in un’indagine preliminare riguardante il presunto tentativo di destabilizzazione della giunta comunale di Vigevano, guidata dal sindaco leghista Andrea Ceffa.
Il processo, fissato per il 4 dicembre a Pavia, promette di portare alla luce retroscena e dinamiche complesse che alimentano la politica locale.
La carriera cestistica di Bettanti, segnata da un infortunio che lo aveva tenuto lontano dal campo nella stagione precedente, sembrava destinata a una rinascita, con diverse squadre interessate al suo ingegno atletico.
La sua esperienza americana, un percorso di crescita e affinamento delle proprie capacità, si è ora interrotta bruscamente, lasciando un vuoto nella comunità sportiva vigevanese.
Il messaggio di sostegno proveniente dalla Nuova Pallacanestro Vigevano 1955 testimonia l’affetto e la speranza che circondano il giovane atleta, augurandogli una pronta e completa ripresa.
L’evento solleva interrogativi sul futuro del giovane talento e sull’impatto di questo tragico episodio sul suo percorso personale e professionale, mentre la comunità intera si stringe attorno alla sua famiglia, in un momento di profonda angoscia e incertezza.
