venerdì 12 Settembre 2025
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Trento, più sicurezza: nuove telecamere e militari in arrivo

Durante una sessione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Isabella Fusiello presso la sede del Commissariato del Governo di Trento, si è delineata una strategia articolata per il mantenimento e il rafforzamento della sicurezza urbana.
L’agenda ha focalizzato l’attenzione sulla gestione proattiva dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, con una particolare attenzione alle dinamiche che caratterizzano il centro storico di Trento.

L’analisi preliminare ha riconosciuto l’efficacia dei servizi interforze recentemente attuati, che hanno visto la sinergia tra diverse forze di polizia, integrata dalla collaborazione essenziale della Polizia Locale di Trento.

Questi interventi mirati, destinati a proseguire con cadenza programmata, hanno prodotto risultati tangibili, con una riduzione significativa degli indicatori di criminalità rispetto alle stagioni estive precedenti.

Tale successo è attribuibile non solo all’intensificazione della presenza fisica, ma anche a un approccio orientato alla prevenzione, volto a disincentivare comportamenti devianti e a mitigare la percezione di insicurezza tra i cittadini.
In risposta alle aree urbane che si rendono particolarmente vulnerabili a fenomeni di microcriminalità e devianza, il Comitato ha approvato un piano di implementazione di un sistema di videosorveglianza urbana avanzato.
Questo sistema, reso possibile grazie a un prezioso contributo economico e operativo da parte del Comune di Trento, mira a potenziare la capacità di monitoraggio del territorio, combinando un’azione preventiva con una risposta efficace in caso di violazioni della legge.

La videosorveglianza, nel suo complesso, rappresenta uno strumento cruciale per l’analisi dei fenomeni criminali e per la ricostruzione degli eventi, oltre che un deterrente per potenziali trasgressori.
Un elemento centrale della discussione ha riguardato la richiesta del Sindaco di Trento di coinvolgere militari dell’operazione “Strade Sicure” nel controllo delle zone più critiche, in particolare nella stazione ferroviaria e nel perimetro di Piazza Dante.
Questa richiesta, motivata anche dalla necessità di garantire la sicurezza durante le imminenti Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, è stata accolta con favore.
L’impiego di personale militare specializzato non solo contribuirà a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine, ma consentirà anche un’intensificazione del controllo su obiettivi sensibili, in vista dell’evento olimpico, dei tradizionali mercatini di Natale e di altre manifestazioni di grande richiamo turistico.

Parallelamente, si è valutata l’opportunità di potenziare le risorse umane e l’operatività della Polizia Ferroviaria, con un particolare focus sui turni serali e nel periodo natalizio, quando i flussi di persone aumentano considerevolmente.

Questo potenziamento mira a garantire un servizio più efficiente e capillare, in grado di rispondere alle esigenze specifiche legate all’incremento dei viaggiatori e dei visitatori.

La sinergia tra le diverse componenti delle forze dell’ordine, l’adozione di tecnologie avanzate e la costante analisi dei dati raccolti rappresentano i pilastri di una strategia di sicurezza urbana dinamica e orientata alla tutela del benessere dei cittadini.

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