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mercoledì 12 Novembre 2025

Truffa al resto: denunciato a Caldarola

Un’abile truffa, basata su una precisa strategia comunicativa e abilità manipolativa, ha preso di mira esercizi commerciali nel territorio di Caldarola, sfociando nell’identificazione e denuncia di un cittadino rumeno di 34 anni, privo di residenza fissa e con precedenti penali.
L’uomo, sospettato di aver perpetrato reati di truffa aggravata con la tecnica del “resto”, ha ingannato i gestori di due bar, inducendoli a restituire somme di denaro ingiustificate.

L’inganno si concretizzava in una sequenza precisa e calcolata.
L’indagato effettuava un acquisto in un bar, per poi presentarsi alla cassa con una banconota da cinquanta euro.
Il momento cruciale si verificava quando, sfruttando la dinamica dell’afflusso di clienti e la naturale distrazione del personale, l’uomo metteva in atto una serie di gesti e comunicazioni attentamente orchestrate.
Questi elementi, combinati con una presenza scenica convincente, creavano una cortina di fumo che permetteva di ottenere il resto senza effettivamente consegnare la banconota da cinquanta euro.

La manipolazione, apparentemente innocua, si rivelava un’abile operazione di inganno.
Le denunce presentate dagli esercenti, una volta accortisi della sottrazione di denaro, hanno innescato un’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Caldarola.
L’attività investigativa, volta a ricostruire la dinamica dei furti e identificare il responsabile, ha fatto leva sull’analisi scrupolosa delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati, integrando le informazioni raccolte attraverso la testimonianza di cittadini che avevano assistito agli episodi.

L’indagine ha permesso di ricostruire il modus operandi del truffatore, rivelando una strategia sofisticata volta a sfruttare la naturale dinamica di un bar affollato per distrarre il personale e ottenere un vantaggio economico illecito.

L’evento sottolinea l’importanza di una costante vigilanza da parte degli esercenti e l’efficacia dell’azione investigativa delle forze dell’ordine nella prevenzione e repressione di reati, anche quelli apparentemente di lieve entità.

L’identificazione dell’indagato, frutto di un lavoro investigativo accurato, pone fine a una serie di inganni e contribuisce a tutelare la sicurezza e l’onestà del commercio locale.

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